TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] : ne nacque la sua prima esperienza professionale, come assistente volontario per scene e costumi (accanto a Maria De Matteis, Venezia del ’52: cambiò incarico malvolentieri, dopo diretto intervento di Giulio Andreotti. Fu un lavoro tra filologia e ...
Leggi Tutto
GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] diplomatici di alto rango a perorare la causa dell'intervento, posizione condivisa dal Guariglia.
Di simpatie filofrancesi ed dispensato dal servizio militare, avrebbe desiderato arruolarsi come volontario, ma Contarini lo "costrinse" ad accettare il ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] 1930, a quello degli avvocati della Sacra romana Rota.
Assistente volontario nell'università di Roma dal dicembre 1927 al 31 ott. colloquio con gli studenti e di aver chiesto l'intervento della polizia quando la situazione si stava gradatamente ...
Leggi Tutto
CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] criminibus, pp. 61-65)edue invece "ex iure canonico" (De homicidio volontario et causali, pp. 40-52; De potestate ecclesiae, pp. 66-69 più volte a soddisfare le esigenze di partito con interventi che, forzando anche precise normative, contribuirono a ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] .
In quegli stessi giorni fu tra i promotori di un corpo volontario di vigilanza; il 29 novembre ospitò nella sua casa di strada meraviglia che il D., nel 1855, si opponesse all'intervento in Crimea sia per motivi di principio ("qual diritto andremo ...
Leggi Tutto
GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] pp. 159-170, in collab. con G. Fubini).
Grazie al decisivo intervento del G., e seguendo in larga parte le sue indicazioni, venne realizzato, .
Partì per la guerra nel maggio del 1915, volontario, con il grado di sottotenente del genio. Durante la ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] ammissione alla carriera diplomatica, venne nominato nel febbraio 1891 volontario per gli impieghi di prima categoria nel ministero degli Salandra egli aggiunse ai punti del progetto di intervento al fianco dell'Intesa predisposto dal San Giuliano ...
Leggi Tutto
FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] di scioglimento dell'esercito meridionale e si permetteva ai volontari di optare tra due anni di arruolamento in un corpo 'ordinamento sardo del '52. Con opuscoli, con gli interventi in Senato, tentò di combattere gli orientamenti dei ministri ...
Leggi Tutto
MARGHERITA LUISA d’Orléans, granduchessa di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque nel castello di Blois il 28 luglio 1645 dalle seconde nozze di Gastone duca d’Orléans con Margherita di Lorena-Vaudémont, sorella [...] di ricondurre M. alla ragionevolezza, ma il suo intervento, così come quello del vescovo di Marsiglia Toussaint bruciato davanti al residente fiorentino Gondi. M. accettò l’esilio volontario nella villa medicea di Poggio a Caiano, dove visse dal 1672 ...
Leggi Tutto
MARPICATI, Arturo
Barbara Quagliarini
– Nacque a Ghedi, nella Bassa bresciana, il 9 nov. 1891, da Bortolo e da Matilde Guerreschi, primo di cinque figli.
La famiglia (al M. seguirono, nell’ordine, Edvige, [...] sempre legato da sentimenti di riconoscenza e amore filiale.
Interventista della prima ora e nazionalista convinto, allo scoppio della prima guerra mondiale il M. partì volontario. Presto, tuttavia, l’afflato idealistico e tardorisorgimentale che lo ...
Leggi Tutto
adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...