LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] principî di difesa sociale del delinquente e del doveroso intervento medico che gli andava garantito in virtù di col foro criminale, ibid., pp. 394-415, 639-660; In causa di omicidio volontario imputato a G. P., ibid., II (1876), pp. 75-97; In causa ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] la tutela del patrimonio artistico italiano. L'intervento In qual modo si possa impedire, senza ledere Baden 1960, pp. 130, 157, 281, 342, 521; A. Agazzi, Storia del volontarismo bergamasco, Bergamo 1960, pp. 67 s., 99, 110; L. Santini, La comunità ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] il 28 nov. 1893), si ebbe un inasprimento dell'intervento della forza pubblica e della truppa. Il nuovo presidente del in Sicilia, che nel 1897 abbandonava temporaneamente per recarsi volontario a Candia durante la guerra greco-turca; rientrato in ...
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PROCACCI, Ugo
Cecilia Frosinini
– Di famiglia piccolo-borghese, nacque a Firenze il 31 marzo 1905, secondogenito di Virgilio, ispettore delle Ferrovie, e di Amelia Faini, casalinga. Dopo aver frequentato [...] carriera di funzionario di Soprintendenza, prima come ispettore volontario, da esterno, e poi, dopo aver superato in prima persona ebbero a Firenze un ruolo determinante negli interventi protettivi in loco per i beni immobili, nell’individuazione ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] da F. Schupfer, nella quale ricoprì il ruolo di assistente volontario fino all'anno accademico 1928-29. Assistente dell'Istituto antirabico di sistema endocrino e asse diencefalo-ipofisario, l'intervento dei centri bulbo-spinali e delle formazioni ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] e al clero regolare di Torino a tal punto da provocare un intervento pontificio. Con una bolla del 15 giugno 1472 Sisto IV ordinò al della mensa arcivescovile: ne fece riconoscere il carattere volontario e soprattutto ne fece escludere quanti non ne ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] per La Tribuna.
La grande guerra vide il G. partire volontario come ufficiale degli alpini. Ferito due volte, ottenne due medaglie A. Bergamini e A. Salandra, e anche per l'intervento diretto di Mussolini - un loro tentativo di acquisire la proprietà ...
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VALLE, Provino
Orietta Lanzarini
– Figlio di Caterina Orsetti e di Serafino Valle, di professione fabbroferraio, nacque il 10 marzo 1887 a Udine, città nella quale il padre si era trasferito dalla natia [...]
Allo scoppio della prima guerra mondiale, arruolatosi come volontario nel Comando genio della IIIa armata, Valle ottenne precisato nella forma di un tempio ossario; nel 1930 l’intervento di Alessandro Limongelli accanto a Valle portò alla messa a ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] dei liberali romani vedeva la soluzione della questione in un intervento esterno, in un accordo fra la Francia e l'Italia mossa affrettata: quando nell'autunno del '67 i volontari garibaldini non poterono più essere arginati sulla frontiera, egli ...
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MONALDI, Vincenzo
Riccardo de Sanctis
– Sesto di undici figli, otto maschi e tre femmine, nacque il 16 apr. 1899 da Giovanni, contadino mezzadro, e da Pasqualina Cappella, in una piccola casa colonica [...] ridotto fin dal suo inizio la lotta antitubercolare ad un intervento di carattere meramente sanitario, privilegiando in essa su ogni altro
Il M. aveva incominciato a occuparsi di tubercolosi da volontario all’ospedale Umberto I di Roma, dal 1925 al ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...