CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] neutralista, vicina a quella giolittiana, di contro all'interventismo del Corriere di Catania, sicché fu tacciato di Centrali. Entrata l'Italia in guerra, comunque, lasciò partire volontario il giovanissimo primogenito, Giuseppe, che morì poco dopo l' ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] con la sconfitta di quest'ultima e il conseguente allontanamento, volontario o forzato, dei suoi fautori, si è portati a ritenere supplica alle autorità bolognesi per sollecitare un nuovo intervento presso gli Scaligeri; la mancanza di ulteriore ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] del G., Alfredo, fu sindaco dal 1870 al 1880. Volontario garibaldino, insieme con F. Cavallotti, al quale si legò per i costi più elevati di costruzione e di esercizio, l'intervento dello Stato mediante opportuni provvedimenti.
Nel 1880, il G. si ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] a Fenestrelle, fu liberato il 13 grazie all’intervento di Carlo Alberto.
Divenuto tenente colonnello del battaglione Cacciatori ammesso, dopo esame di concorso, al ministero degli Esteri come volontario diplomatico. Nel 1856 era a Londra. Nel 1859 a ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] Torino allorché, per assolvere il servizio militare, entrò volontario nella scuola allievi ufficiali di complemento a Moncalieri ( ha messo in dubbio non solo le dimensioni del suo intervento, ma il suo contributo effettivo alla causa dei profughi ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] principî di difesa sociale del delinquente e del doveroso intervento medico che gli andava garantito in virtù di col foro criminale, ibid., pp. 394-415, 639-660; In causa di omicidio volontario imputato a G. P., ibid., II (1876), pp. 75-97; In causa ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] la tutela del patrimonio artistico italiano. L'intervento In qual modo si possa impedire, senza ledere Baden 1960, pp. 130, 157, 281, 342, 521; A. Agazzi, Storia del volontarismo bergamasco, Bergamo 1960, pp. 67 s., 99, 110; L. Santini, La comunità ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] il 28 nov. 1893), si ebbe un inasprimento dell'intervento della forza pubblica e della truppa. Il nuovo presidente del in Sicilia, che nel 1897 abbandonava temporaneamente per recarsi volontario a Candia durante la guerra greco-turca; rientrato in ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] da F. Schupfer, nella quale ricoprì il ruolo di assistente volontario fino all'anno accademico 1928-29. Assistente dell'Istituto antirabico di sistema endocrino e asse diencefalo-ipofisario, l'intervento dei centri bulbo-spinali e delle formazioni ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] e al clero regolare di Torino a tal punto da provocare un intervento pontificio. Con una bolla del 15 giugno 1472 Sisto IV ordinò al della mensa arcivescovile: ne fece riconoscere il carattere volontario e soprattutto ne fece escludere quanti non ne ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...