COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] promozione è venuta veramente da Dio, e dal moto volontario di nostro signore e del reverendissimo Borromeo, ch' sua divina maestà piaccia di far constare la Vostra innocenza". L'intervento di Massimiliano II presso il legato non servì a nulla ( ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] .
Un'antica testimonianza indiretta ascrive al 1301 un intervento epistolare di Carlo presso le magistrature cittadine di Bologna abbandono di Bologna da parte del B. era stato volontario e aveva prevenuto i provvedimenti presi dai Geremei contro gli ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] di insegnante universitario e con quella saltuaria di intervento in questioni di politica internazionale, il C. 93). Riteniamo che l'abbandono dell'insegnamento non sia stato volontario: al principio di febbraio del 1407, infatti, Francesco e ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] Pejretti presso il tribunale di prima istanza di Torino come volontario. Nel 1808 fu ammesso alla Corte di appello della Stati (i Lombardo-Veneti vestiti a lutto) dimostrò chiedendo l'intervento piemontese contro l'Austria.
Il 2 marzo fu lo stesso re ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...]
Dal 1934 iniziò la carriera accademica come assistente volontario alla cattedra di diritto canonico della Cattolica; nel è in crisi?, ibid., XVIII (1965), pp. 339-346; L'intervento dello Stato nell'attività economica, ibid., XIX (1966), pp. 303-328 ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] nel maggio del 1915, il F. si arruolò nel corpo volontari ciclisti-automobilisti e venne impiegato presso il comando dell'XI corpo . 113). E proprio sul tema dell'efficacia dell'intervento pubblico la relazione presenta forti accenti di modernità: "i ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] neutralista, vicina a quella giolittiana, di contro all'interventismo del Corriere di Catania, sicché fu tacciato di Centrali. Entrata l'Italia in guerra, comunque, lasciò partire volontario il giovanissimo primogenito, Giuseppe, che morì poco dopo l' ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] egli suggerì di procedere nella forma del riscatto volontario, utilizzando gli studi sulla consistenza e la malato, Musio diradò le presenze alle sedute del Senato (talvolta gli interventi erano letti in aula da un collega), pur mantenendo l’impegno ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] collaboratore volontario di A. Galamini, esecutore testamentario del Cavalieri. Dopo alcuni anni di volontariato divenne praticante autori di eventuali furti. Finalmente il 20 genn. 1773, con l'intervento di ben tre notai (B. Mazzoli, G. Mattei, A. ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...