Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] di generazione, che resta comunque un atto libero e volontario della dynamis divina, non necessitato in alcun modo. In quindi, esso va inteso come una qualche forma di intervento divino nella storia, accezione che diverrà possibile solo con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] da una premessa, che attribuiva un significato storico all’intervento cercando di collocarlo nell’alveo di una tradizione, e li rendeva meritevoli di salvezza a prescindere da un atto volontario e dal rispetto dei principi morali che esso comporta. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] accademica, non esitò a partire per il Sud, medico volontario, come detto, al seguito delle truppe per la tematizzazione della base economica del crimine e alla necessità dell’intervento statale. Lombroso stesso spiega così, nel 1903, quel ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] disciplina non è posto in modo netto. Dai tempi dell'intervento di Mauss il panorama si è straordinariamente modificato. La diffusione corpo, quali la levitazione, l'arresto temporaneo volontario delle funzioni corporee (bradicardia, catalessi), la ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] e da dove il 6 nov. 1541 chiedeva nuovamente l'intervento dell'Aretino in favore del padre, che il vecchio vescovo . aggiungeva il moto violento (più veloce all'inizio) e quello volontario animale (più veloce nel mezzo).
È da ricordare, peraltro, che ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] più tardi del movimento fascista: collaborò, al suo sorgere, al Popolo d'Italia; fu esaltato interventista, presentandosi ben cinque volte come volontario allo scoppio della guerra, benché avesse ormai cinquantacinque anni. La sua avversione al mondo ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] politica che in connessione con la campagna interventista si fondava sul presupposto di "rafforzare lo spirito nazionale".
Il B. portò nelle vicende belliche l'entusiasmo delle sue convinzioni. Arruolatosi volontario nel 1915, fu prima osservatore di ...
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uguaglianza
Entrata nella cultura occidentale con lo stoicismo e soprattutto con il cristianesimo – che considera tutti gli uomini dotati della stessa dignità, in quanto figli di un medesimo Padre – [...] conseguenza pongono l’origine dello Stato in un accordo volontario (il patto o contratto, ➔ contrattualismo) stipulato dagli legislative) possa far prevalere un orientamento favorevole all’intervento nella sfera economica e all’adozione di politiche ...
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Obiezione di coscienza
Margherita Zizi
Il rifiuto di andare contro i propri principi
L’obiezione di coscienza è il rifiutodi adempiere un obbligo imposto dalla legge contrario ai propri profondi convincimenti [...] si ha nel caso della legalizzazione dell’interruzione volontaria della gravidanza. Il diritto all’obiezione di coscienza Pinna, un giovane proclamatosi non-violento, che provocò l’intervento di alcune personalità in sua difesa, nonché alcune pressioni ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...