BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] cardinalizio. Uscito da Siena con i suoi amici politici, rimase esule volontario sino al 1552, per protesta contro il regime politico vigente e dello stesso anno. Nel frattempo il suo intervento del 5 luglio durante la discussione fondamentale sulla ...
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CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] fu volontario e poi applicato nel ministero della Marina; dal 1° genn. 1867 fu trasferito col suo grado al ministero (il discorso delC., la replica del Saredo ed un nuovo intervento del C. in Atti parlamentari, Senato, Discussioni, XXIlegislatura, 2 ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] essa spiegava per convincere i circoli governativi italiani all'intervento armato. Si trovò a fianco in questa opera per lo scoppio della guerra, cui l'A. partecipò come volontario, assegnato all'ufficio "Affari civili" aggregato al Comando Supremo, ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] fu membro del comitato che a Milano promuoveva l'emigrazione dei volontari in Piemonte e si arruolò egli stesso nell'esercito sardo. le loro battaglie politiche anche in Parlamento. Con un intervento nel Gazzettino del 4 marzo 1869 il G. difese con ...
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CATTANEO, Antoniotto
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Stefano, nacque probabilmente tra il 1530 e il 1540. Nella vita politica della Repubblica, cui prese sporadicamente parte [...] assunse la direzione dei dissidenti. Il C. restò in volontario esilio con gli altri finché, attraverso la mediazione del papa genovese del Finale); Gerolamo Assereto a Roma, perché ottenesse l'intervento del papa sul re di Spagna, e il C. appunto a ...
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GENTILE, Giuseppe
Patrizia Mengarelli
Nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 19 ott. 1879 da Giovanni e da Carlotta Faraci. Laureatosi in giurisprudenza il 12 luglio 1901 presso l'Università [...] 1907 entrò nella carriera diplomatico-consolare in qualità di applicato volontario. Per un breve periodo fu chiamato a prestare servizio al causato dalla mancanza di materie prime (si vedano l'intervento pronunciato alla Camera il 30 marzo 1927 e L' ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] fedeltà dei guelfi di Firenze e di chiedere un suo sollecito intervento in Italia; ma la posizione di Enrico Raspe era troppo fedeltà in memoria del padre, morto cieco nel suo volontario eremitaggio, e della sorella ripudiata da Neri Piccolino.
Fonti ...
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CALANDRELLI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Fratello di Alessandro, nacque a Roma il 21 agosto del 1807 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Nella fanciullezza egli si dedicò [...] luglio, nel dicembre del 1849 scelse la via del volontario esilio e, dopo aver soggiornato a Marsiglia fino al maggio Genova 1852, pp. 398, 432, 445; F. Torre, Memorie stor. sull'intervento francese in Roma nel 1849, I, Torino 1851, p. 292, II, ibid. ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] , diede poi vita ad un settimanale politico dal titolo L'Intervento (gennaio-maggio 1915), il cui primo articolo di fondo contiene propaganda.Coerente con se stesso, il C. si arruolò volontario e trascorse il periodo d'addestramento in un battaglione ...
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DI BENEDETTO, Raffaele
Stefano Caviglia
Nato a Palermo nel 1827 da Giovanni, di altolocata famiglia borghese originaria di Torretta (Palermo), e da Filippa Magnano, fin dagli anni che seguirono la reazione [...] salvo, il D. veniva colpito a morte, insieme con altri cinque volontari.
I funerali del D. si svolsero l'11 dicembre a Palermo in una atmosfera di grande commozione cittadina, con l'intervento delle più alte autorità comunali e militari.
Fonti e Bibl ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...