TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] onori offertigli, con la semplicità della sua corte, con la cordiale deferenza verso il senato. Per i primi anni dell'impero il prossimo e di procurarne perciò la salvezza. Nessuna intesa, nessuna tregua pertanto pareva per il momento possibile. ...
Leggi Tutto
(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] % del 1970 al 69% del 1989). La produzione agricola, globalmente intesa, è invece aumentata: particolare rilevanza hanno l'orzo (17,8 milioni superfici in legno naturale variamente inclinate, una nota cordiale, ''leggera'', in pieno accordo con l' ...
Leggi Tutto
SCOTT, sir Walter
Ernest de Sélincourt
Poeta e romanziere, nato a Edimburgo il 15 agosto 1771, morto ad Abbotsford il 21 settembre 1832. Dalla parte di ambedue i genitori egli discendeva da antiche [...] iniziatori della Quarterly Review, una rivista conservatrice intesa a controbilanciare le tendenze liberali della Edinburgh Review . Marito e padre devoto, padrone ideale, amico cordiale, modesto per i suoi meriti e generoso nella valutazione ...
Leggi Tutto
Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...] alle qualità proprie, aveva la cooperazione autorevole, sicura, cordiale, dei fratelli, divenuti influentissimi presso i cosiddetti "mercanti di difensiva, qualora si riuscisse a venire a un'intesa con gli altri governi d'Italia. Ugualmente grande ...
Leggi Tutto
ROMANIA (XXX, p.1)
Carlo TAGLIAVINI
Francesco CATALUCCIO
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Storia (p. 17). - Dal ritorno in Romania del principe Carol, divenuto re col [...] il 18 giugno 1934 venne a scadere, senza che si cercasse di prorogarlo, il trattato italo-romeno di mutua intesa e di cordiale collaborazione che era stato firmato il 18 luglio 1927.
Il 29 agosto 1936 il sovrano formò un nuovo ministero Tatarescu ...
Leggi Tutto
SEIPEL, Ignaz
Carlo Antoni
Uomo di stato austriaco, nato a Vienna il 19 luglio 1876, morto a Pernitz (Austria Inferiore) il 2 agosto 1932. Sacerdote cattolico, fu parroco dal 1899 al 1903, libero docente [...] 'Italia (a Verona nel settembre del 1922) l'unione doganale; l'offerta fu declinata, ma da allora si iniziò la cordialeintesa tra il governo austriaco e quello italiano. L'Italia rinunciò ai diritti riconosciutile dal trattato di pace, e la Società ...
Leggi Tutto
. Faraone della XXVI dinastia che regnò dal 570 al 526 a. C. Il suo nome è una variante, dialettale forse, dell'antico egiziano a‛ḥ-mq̂śe (j‛ḥ-j-mśjw) "è il dio luna che sta generato (nel neonato)". Secondo [...] greca. Quando il tempio di Delfo fu distrutto da un incendio (548), contribuì alla sua ricostruzione. Una politica di eguale cordialeintesa perseguì con i Lidî. E con Creso di Lidia e con Nabonidu di Babilonia strinse lega nel 547, allorché l'ascesa ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] particolare, Giulio aveva fin dall'inizio dell'anno manifestato una grande cordialità nei confronti dell'inviato di Carlo V a Roma, Juan Manuel , che insisteva sulla necessità di una preliminare intesa tra i principi cristiani, quella imperiale che ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] non la più affidabile, dopo la rottura di ogni intesa con Bisanzio in seguito allo scisma di Michele Cerulario, tono delle lettere direttamente inviate al sovrano è sempre molto cordiale e affettuoso, ritornando sempre in esse il ricordo della ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] un lato e Biordo e Perugia dall'altro non portò ad un'intesa duratura. Nel giugno del 1396 B. IX costringeva finalmente Giovanni di il commercio. Per quanto ben intonati alla sua "natura cordiale e aperta, i casi in questione furono tuttavia dettati ...
Leggi Tutto
intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
entente
‹ãtã′t› s. f., fr. [der. di entendre «intendere», su un part. pass. lat. *intenditŭs]. – Nel linguaggio polit., e. cordiale ‹... kordiàl›, cioè «intesa cordiale», accordo politico, non tradotto però in alleanza formale, tra due stati,...