BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] poi, pur mantenendo sempre con il Loria rapporti di cordiale amicizia, seguì un diverso orientamento scientifico. Dopo la laurea questo procedimento implicava uno studio approfondito della statistica, intesa come metodo di ricerca. Pertanto il B. a ...
Leggi Tutto
RAYPER, Ernesto
Silvestra Bietoletti
RAYPER, Ernesto. – Nacque a Genova il 1° novembre 1840 da Giuseppe, agiato imprenditore, e da Angela Prato.
Compiute le scuole elementari presso l’istituto dei padri [...] di artisti formato dai ‘grigi’ di Carcare e dai paesisti piemontesi uniti da una profonda intesa di spirito e di pensiero, e accolto con cordiale familiarità nella villa del cognato di Pittara, il banchiere Carlo Ogliani.
Fin dall’inizio Rayper ...
Leggi Tutto
BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] riconquistando alcune posizioni perdute. La disciplina militare, severamente intesa, non era fatta però per il suo spirito avventuroso Abba, emergeva la figura di uno scrittore aperto e cordiale, tanto impegnato in un intento di avvicinamento alla ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] parte di Federico II fu non solo formalmente cordiale, ma anche ispirata dal convincimento che all'Impero papa affrontò in una lettera, che ci sembra debba essere intesa come ultimo avvertimento a Federico II, gli aspetti complessivamente ideologici ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] non sono, però, trattati dal Poliziano con il cordiale e robusto realismo proprio di quest'ultima, bensi del 1494.
Sulle circostanze di questa morte corsero subito infamanti dicerie, intese certamente a colpire, più che l'A., il suo antico allievo, ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] Anche i suoi rapporti con il Volta, formalmente cordiali, mostrano una incomprensione di fondo.
Le vicende accademiche
Ancora meno consistente appare la sua appartenenza al giacobinismo, se intesa in senso proprio. Essa è esclusa sia dall'azione del ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] novembre e confinato prima a Ustica, dove visse in cordiale dimestichezza con Gramsci per circa un mese, poi a Id., Il tentativo frazionista nel Partito comunista d'Italia: il Comitato d'intesa e il ruolo di A. B., in Movimento operaio e socialista, n ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] di queste preziosità pittoriche non può essere intesa come una diretta conseguenza della giovanile stagione Locatelli Milesi, Fra Galgario, Bergamo 1945; A. Riccoboni, Fra Galgario pittore cordiale, in Emporium, CVIII (1948), pp. 296-300; R. Longhi ...
Leggi Tutto
FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] 387), che fu testimone oculare dell'incontro, fu molto fastosa e cordiale: il re e l'intera corte, in particolare Margherita d' alleanza militare con Carlo V e gli permise di raggiungere un'intesa coi Valois. La promessa di matrimonio tra il F. e ...
Leggi Tutto
MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] attivo in politica estera, perseguendo una linea intesa ad affermare concretamente in ogni campo la presenza aggressione contro Roma occupata dai Francesi. Il M. auspicò una entente cordiale tra Austria e Napoli fondata non su lettere e parole né ...
Leggi Tutto
intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
entente
‹ãtã′t› s. f., fr. [der. di entendre «intendere», su un part. pass. lat. *intenditŭs]. – Nel linguaggio polit., e. cordiale ‹... kordiàl›, cioè «intesa cordiale», accordo politico, non tradotto però in alleanza formale, tra due stati,...