GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] causa degli intrighi del duca di Savoia, che si muoveva in stretta intesa con Filippo II di Spagna, ma, dopo una serie di colpi alla monarchia. In questo caso, però, la sua abilità diplomatica non poté influire gran che sui reali rapporti di forza e ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] europei. Di conseguenza quando, entrato nella carriera diplomatica dovette rinunciare, se non altro sul piano dei e di Messina. Nessuna prova però, allo stato delle ricerche, di intese dirette dell'A. con i Francesi. È un fatto che gli agenti ...
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Vedi Thailandia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nel corso del 2014 la Thailandia è ripetutamente balzata agli onori delle cronache per una fase prolungata di grande instabilità politica culminata [...] relazione, suggellata simbolicamente dal fatto che la prima visita diplomatica in uno stato membro dell’Asean da parte del nuovo la Thailandia ha inoltre firmato il Memorandum d’intesa per la costituzione della nuova banca asiatica di investimenti ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] una crociata comune delle potenze europee contro i Turchi sotto la guida diplomatica del Papato. Il C. non era riuscito a far valere il imperatore stesso, sotto l'effetto dei colloqui, insisteva per un'intesa. Ma il C. seguì il nuovo corso non solo ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] d'accordo circa l'impossibilità di giungere ad una intesa "per trattative pacifiche", perché i Romeni di Transilvania exil, Paris 1868 (2 ediz., ibid. 1869). Si veda inoltre: I documenti diplomatici italiani, s. 1, II, a cura di W. Maturi, Roma 1959, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] buon diritto della Chiesa e dei credenti che disponga a intese oneste e leali, conciliabili con questi principi», come riferì di uomo di fede, anche per la sua finezza di diplomatico che la gerarchia e le comunità locali, con la loro determinazione ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
A cinque anni dallo scoppio delle Primavere arabe, l’Egitto del presidente Abdel Fattah al-Sisi sembra essere ancora lontano da un percorso di [...] Aviv, da un lato, ha portato alla rottura delle relazioni diplomatiche con gli stati arabi e all’espulsione dalla Lega Araba dal nel panorama strategico del Medio Oriente allargato. A tale intesa, tutti (o quasi) gli attori del quadrante regionale ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] Sanmicheli in ambito militare si spiega alla luce della sua intesa con Francesco Maria Della Rovere – duca d’Urbino e Alessandria, Pavia e Lodi, acquista il senso di una missione diplomatica. Francesco Maria, che si servì di lui anche come consulente ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] pensava che il Napoletano dovesse tornare ai Borboni non per via diplomatica, ma con le armi, e possibilmente con un'insurrezione qualsiasi limite legale, l'intenzione di stringere una nuova intesa con i calderari, l'abitudine di non notificare gli ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] di Pinguente del marzo 1264 sembrò raggiunta una stabile intesa fra le parti e regolati i rapporti in merito di G. da M. a Vercelli, in Studi di storia medioevale e di diplomatica, XVII (1998), pp. 109-118; G. Andenna, Episcopato cremonese, capitolo ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...