SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] suo antico protettore Pio V. Ma poiché la sua intesa con il pontefice fu scarsa, Bonelli preferì ritirarsi a , ivi 1989; M.M. Cárcel Ortí-V. Cárcel Ortí, Historia, derecho y diplomática de la visita ad limina, Valencia 1990, pp. 26-32; D. Chiari, ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] a) l'esaltazione dell'attività pontificia, intesa dapprima anche come ristabilitrice della "prisca Archivio Veneto", 17, 1899, pp. 216-42; E. Piva, L'opposizione diplomatica di Venezia alle mire di Sisto IV su Pesaro e ai tentativi di Crociata contro ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] al di fuori delle Nazioni Unite, segnò la fine della ‛durevole' intesa e investì l'ONU, il diritto di veto divenne lo strumento della 1919 à nos jours, Paris 1953, 19857 (tr. it.: Storia diplomatica dal 1919 al 1970, Roma 1972).
Gaddis, J. L., We now ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] giuste attenzioni verso il duca di Ferrara. Ai già stretti rapporti parentali e alle larghe intese in ambito politico-diplomatico si affiancarono per quanto concerne i Gonzaga rilevanti accordi sulla collazione delle maggiori dignità ecclesiastiche ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Elba che gli erano stati ceduti nel 1214. I loro sforzi diplomatici rimasero infruttuosi, ma i territori contesi, dopo la sconfitta inflitta Bertoldo di Aquileia nel marzo del 1245 si giunse a un'intesa con il duca Federico ‒ che non aveva figli ‒ in ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] e aspettative in quella stessa consolidata e plurisecolare ragnatela diplomatica che aveva sorretto, anche nei momenti di debolezza la politica e, quasi, l’ideologia della città intesa come centro di servizi. Assistiamo allora alla ripresa di ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] de «La Parola» a una significativa attività diplomatica — proprio con la rievocazione di quel momento 75-138).
121. Una prima edizione, assai più ridotta e intesa come primo volume di un’opera esaustivamente sistematica che poi Nani Mocenigo ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] sinora ma anche in quelle del servizio della Signoria globalmente inteso. Nel Quattrocento Venezia non fu più solo una patria talento dei vari patrizi ai quali si affidava una sede diplomatica. Da un punto di vista mentale e politico tale fase ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] una crescita costante del peso del tema della famiglia, intesa come unione stabile, basata sul matrimonio tra un uomo in copia presso Istituto per le Scienze Religiose, Bologna, serie diplomatica, FQO 141.
26 Si veda G. Battelli, La partecipazione/ ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] del consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è stato inteso sia da Paolo Diacono (Vita Gregorii Magni, 10), sia da politica di G. I, mostrandone ancora l'aspetto prudente e diplomatico. L'elezione di Foca era avvenuta all'inizio del 603 a ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...