L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] risolvere la crisi: una nuova quarta Crociata, condotta d'intesa con il papa e con Carlo d'Angiò, che ;, XIII, pp. 341-346, in partic. p. 342; Historia Diplomatica Friderici secundi [...>, a cura di Jean-Louis-Alphonse Huillard-Bréholles, ...
Leggi Tutto
La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] quartiere veneziano a Costantinopoli nel 1082 era stata originariamente intesa a fornire alloggi e magazzini ai soli mercanti Costantinopoli e nel mar Nero, l'estesa protezione diplomatica offerta dal bailo a chi aveva la nazionalità veneziana ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] , nell’astensione virtuosa dal regime fascista, nella carriera diplomatica; e questa alleanza giovanile resta la sola forma loro ecc. Ciò fu verso il 1901: e fu la base della futura intesa di quei modernisti» (il bollettino era però noto per lo meno a ...
Leggi Tutto
Golf
Enrico Campana
Sonia Civitelli
Introduzione
Secondo la definizione del Concise Oxford Dictionary "Il golf è un gioco per due persone, o coppie, che consiste nel colpire una pallina dura con mazze [...] benestanti, ha un destino segnato dalla fortuna: la carriera diplomatica o l'azienda di famiglia. È quindi poco incline all in Spagna. Per ora si è iniziato con un protocollo d'intesa tra la Federazione e Sviluppo Italia, che ha stanziato 810 ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] ’Andro negò decisamente l’esistenza di «alcun trattato o intesa di sorta (peraltro ancor meno configurabile) con un movimento infatti, fu effettivamente avviato dalla Santa Sede alla carriera diplomatica e operò nel corso della prima metà degli anni ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] volte usato in modo improprio (v. cap. 2).
Così intese, le corti internazionali operano per lo più nell'ambito dell' ad hoc e poi a un Comitato preparatorio della Conferenza diplomatica convocata a Roma nell'estate 1998 per l'approvazione definitiva. ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] a Bologna fu senza dubbio dovuto all'abilità politica e diplomatica da lui spiegata in quella circostanza ed all'ampiezza dei legami Marco in vista di un'alleanza o, almeno, di un'intesa amichevole, che fu raggiunta. Ce ne accerta la circostanza che ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] B. di un'azione "propria", più autonoma, intesa non già alla conquista della corona d'Italia, come Bologna, ibid., XV (1925), pp. 184 s., 187 s.; A. Falce, Contributo alla diplomatica dei duchi e marchesi di Toscana, in Arch. stor. ital., s. 7, III ( ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] religioso e la lungimirante intuizione politico-diplomatica.
La sintonia del progetto di sono «santi della nuova assistenza sociale mentre Giuseppe Moscati santo della scienza intesa come missione etica e opera di carità», in Bartolo Longo e ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] 'idee direttive', delle 'tendenze dominanti', da lui intese non come potenze trascendenti ma come formazioni del tutto Ficker e di Winkelmann, ma anche l'imponente Historia diplomatica Friderici secundi di Jean-Louis-Alphonse Huillard-Bréholles (v.), ...
Leggi Tutto
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...