DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] tre o quattro persone ferite a piè di me: in maniera che, intesa la cosa, missi mano all'arme, cavandone di sotto al castello, Pacem Ferñao Perez de Andrade, che gli affidò una missione diplomatica presso il re di Pacem (Lopes de Castanheda, trad. ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] Del Bene ed a Pierantonio Bandini. La sua attività diplomatica ebbe inizio nel 1527, all’indomani del Sacco di aveva costituito una condizione già subita dal re per favorire l’intesa con Carlo V; a La Ferté gli ambasciatori fiorentino, milanese ...
Leggi Tutto
fortuna
Denis Fachard
Nutrita di letture classiche, misurata nell’ambiente sociopolitico fiorentino dei primi anni di segretariato e verificata nell’esperienza diplomatica, la riflessione intorno alla [...] xxxi 20).
Necessità
Non riconducibile a influssi astrologici e intesa come urgenza ineluttabile, la necessità non è altro che de Beaumont nello stesso anno; la scarsa capacità diplomatica mostrata durante la ribellione di Arezzo nel 1502, quando ...
Leggi Tutto
Claudio Meoli
Abstract
Nella voce viene illustrata la figura del prefetto dopo le recenti riforme che hanno ridisegnato il profilo complessivo dell’amministrazione italiana introducendo, tra l’altro, [...] ufficio territoriale del governo il legislatore ha inteso recuperare ad essa l’originaria vocazione di personale della carriera prefettizia, insieme a quello della carriera diplomatica, è stato escluso dalla privatizzazione del rapporto di pubblico ...
Leggi Tutto
LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] conquista Lucrezia a scorno e beffa del marito Nicia - viene intesa quale allegoria di un L. che si insignorisce di Firenze G. Gullino, Marco Foscari (1477-1551): l'attività politica e diplomatica tra Venezia, Roma e Firenze, Milano 2000, ad ind.; La ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] istruito da Ferrante Gonzaga ed in costante intesa con l'ambasciatore imperiale Diego de Mendoza, è ricco di notizie relative alla missione in Svezia del famoso diplomatico e letterato gesuita Antonio Possevino.
A Roma il C. riprese con ...
Leggi Tutto
FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] de Flor, il quale nell'ottobre 1301, in tacita intesa con Federico III, saccheggiò le coste di Maiorca, fallì. Il re di Sicilia cercò di dare all'infante la necessaria copertura diplomatica e il 28 apr. 1315 si rivolse alla Repubblica di Venezia con ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] Conciliorum oecumenicorum, 19733, pp. 246-247).
Comunque l'intesa tra Federico II e la Sede Apostolica resse con alterne II, che l'editore assegna al maggio o giugno 1226 (Historia diplomatica, II, 1, pp. 588-599), ma che verosimilmente va anticipata ...
Leggi Tutto
Pietro Franzina
Abstract
La voce tratta del concetto e delle funzioni della nazionalità nell’ordinamento giuridico internazionale e nel diritto internazionale privato. Sul primo versante, si dà conto [...] link).
2.5 (Segue) Nazionalità e protezione diplomatica
La protezione diplomatica, per usare le parole dell’art. 1 l. n. 218/1995 circa il modo in cui dev’essere inteso il richiamo alla nazionalità quando l’interessato possegga più di una ...
Leggi Tutto
Alessandra Pioggia
Abstract
L’impiego pubblico subisce nel tempo profonde trasformazioni. Il regime pubblicistico, consolidatosi all’inizio del Novecento, alla fine del secolo lascia spazio ad un’ampia [...] delle forze di polizia di Stato, del personale della carriera diplomatica e prefettizia, dei funzionari di autorità indipendenti e dei quale è inserito. Anche la pianta organica, intesa come previa e rigida distribuzione del personale fra ...
Leggi Tutto
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...