LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] e il ministro degli Esteri, prese forma la preparazione diplomatica della guerra libica. In quell'occasione il L. di S. Contarini (marzo 1926), cui lo legava una solida intesa e un comune fastidio per le istanze più estreme della politica fascista ...
Leggi Tutto
Agnadello, battaglia di
Raffaele Ruggiero
La battaglia di A. o di Ghiaradadda, indicata da M. come giornata di «Vailà» (Vailate, attualmente in prov. di Cremona nel territorio della Gera d’Adda), costituisce [...] allo sbando fra Vicenza e Verona, l’intensa attività diplomatica di raggio europeo svolta dagli ambasciatori veneziani per arginare il dei porti sull’Adriatico orientale, i tentativi di intesa delle città pugliesi con la Sublime Porta. Significative ...
Leggi Tutto
BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] Cracovia (Med. 839, cc. 111-115).
Quasi nulla si sa dell'altra missione diplomatica del luglio 1598 in Lorena e nei Paesi Bassi. Nell'ottobre 1600 il B. don Iñigo de Cárdenas, e per promuovere, d'intesa col nunzio Ubaldini e col B., il doppio ...
Leggi Tutto
GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] , dei Veneziani e dei Fiorentini a giungere a un'intesa di pace o a firmare una tregua. Grazie ai F. Fossati - G. Petraglione, ibid., XX, 1, pp. 397 s.; Documenti diplomatici tratti dagli archivi milanesi, a cura di L. Osio, III, Milano 1872, pp. ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] la Francia e sondare le intenzioni del re, che già andava preparando diplomaticamente l'impresa di Napoli.
Partiti il 7 maggio, i due oratori di Agnadello (14 maggio), abbozzando una manovra intesa a placare e dividere le potenze coalizzate, ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] avversario.
Al termine della soddisfacente missione diplomatica in Polonia, Pignatelli fu richiamato a se gli farebbe, se ancora si volesse persistere nella pretenzione mai più intesa, intorno alla processione del glorioso san Gennaro, s.n.t. (di ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] giurisprudenza l'11 luglio 1903. Entrato per concorso nella carriera diplomatica il 29 luglio 1904, fu subito destinato all'ambasciata di 21 giugno e subito dopo con l'appoggio all'intesa ceco-iugoslava, stabiliva una delle basi per il predominio ...
Leggi Tutto
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] la fine del 1320 Paolino fu impegnato in una seconda missione diplomatica, questa volta in Provenza e presso la Curia pontificia, dove loro e rappresentano una concezione tradizionale della storia intesa come esempio per l’uomo. Paolino utilizzò varie ...
Leggi Tutto
GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] di giornalismo, come ripiego rispetto alla carriera diplomatica che avrebbe desiderato seguire ma che le e oggi, Milano 1970; Il papa e il diavolo, ibid. 1973) intesa a raccontare i rapporti fra "uno Stato scomunicato e maledetto [e] una Chiesa ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] un ulteriore patto con Berna: di fronte al rischio di un'intesa che minacciava di saldare, con un'abile rete di accordi, i la Lega d'oro è la Spagna che riequilibrava il vantaggio diplomatico francese, ottenuto con il patto tra Enrico IV e la ...
Leggi Tutto
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...