VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] alla morte di Vincenzo Alemanni Nasi.
La situazione diplomatica era particolarmente delicata: la S. Sede doveva era divenuto cappellano maggiore di Carlo di Borbone. Nondimeno l’intesa fra i due, celebrata nel duplice ritratto realizzato nel 1750 ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] testimonianza, fu inviato, sempre nello stesso anno 1286, in missione diplomatica alla corte pontificia, per fare a papa Onorio IV atto di profilatasi di Il a poco, di arrivare a un'intesa diretta con la Francia offrì però a Giacomo la possibilità ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] con il nuovo vescovo, Teodorico.
Di fronte agli insuccessi diplomatici, G. decise di ricorrere alla forza per una seconda volta in una prima fase, le possibilità di Goffredo. D'intesa con Ildebrando egli riuscì, infatti, nonostante un quadro di ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] cui si esponeva la posizione del gruppo, favorevole a una intesa programmatica con Francesco Crispi e l’ala della Pentarchia a Nazioni di Ginevra, dove concorse a risolvere per via diplomatica la ‘questione di Corfù’, occupata dall’Italia nell’agosto ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] e il 22 luglio 1354 riuscì, infine, a trovare un'intesa pacifica. L'anno successivo i suoi possedimenti in Provenza furono Messina - riconquistata nel 1356 grazie all'abilità diplomatica del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli -, mirava alla ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] tre o quattro persone ferite a piè di me: in maniera che, intesa la cosa, missi mano all'arme, cavandone di sotto al castello, Pacem Ferñao Perez de Andrade, che gli affidò una missione diplomatica presso il re di Pacem (Lopes de Castanheda, trad. ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] Del Bene ed a Pierantonio Bandini. La sua attività diplomatica ebbe inizio nel 1527, all’indomani del Sacco di aveva costituito una condizione già subita dal re per favorire l’intesa con Carlo V; a La Ferté gli ambasciatori fiorentino, milanese ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] conquista Lucrezia a scorno e beffa del marito Nicia - viene intesa quale allegoria di un L. che si insignorisce di Firenze G. Gullino, Marco Foscari (1477-1551): l'attività politica e diplomatica tra Venezia, Roma e Firenze, Milano 2000, ad ind.; La ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] istruito da Ferrante Gonzaga ed in costante intesa con l'ambasciatore imperiale Diego de Mendoza, è ricco di notizie relative alla missione in Svezia del famoso diplomatico e letterato gesuita Antonio Possevino.
A Roma il C. riprese con ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] de Flor, il quale nell'ottobre 1301, in tacita intesa con Federico III, saccheggiò le coste di Maiorca, fallì. Il re di Sicilia cercò di dare all'infante la necessaria copertura diplomatica e il 28 apr. 1315 si rivolse alla Repubblica di Venezia con ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...