SPINELLI BARILE, Gennaro principe di Cariati
Renata de Lorenzo
– Nacque a Napoli il 16 agosto 1780 da Tommaso Spinelli (1743-1830), per molti anni ambasciatore borbonico a Roma, e da Eleonora Caracciolo [...] pari discussero la formula del giuramento. Sembrava raggiunta un’intesa, ma nella notte sorsero le barricate nelle vie della città. Nella giornata degli scontri egli gestì le relazioni diplomatiche con i rappresentanti dei governi inglese e francese ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] Capitan Latino Verità", e su cui - per le implicazioni politico-diplomatiche emerse nel dibattito - ci soffermeremo più avanti. Tuttavia, lo dall'assedio di Casale, la necessità di un'intesa comune fra i principi italiani per contenere in qualche ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] linea inaugurata da Bonaventura, cercando di mantenere la buona intesa con l’Ordine dei predicatori, necessaria in anni in cardinalizio (12 marzo 1278), pur non interrompendo la sua attività diplomatica. A Roma fece ritorno solo nel 1279 per dare il ...
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RANGONI, Gherardo
Giancarlo Andenna
II. – Figlio di Guglielmo (v. la voce in questo Dizionario) e di Guiglia, e pertanto fratello maggiore di Giacomino Rangoni (v. la voce in questo Dizionario), nacque [...] professionalità e abilità un’intensa attività politica e diplomatica, nell’intero scacchiere della Toscana centrosettentrionale, dentro in quel momento rappacificate.
Rangoni ebbe un’ottima intesa col vescovo petroniano Enrico e con le istituzioni ...
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MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] mesi prima che si riuscisse a trovare una soluzione diplomatica al loro caso e, mentre cresceva in loro lo il valore ideale del contributo dato da Monti e dalla sua legione a un’intesa italo-magiara non fu trascurato, la sua figura, più che in Italia, ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] G. fosse stato coinvolto, forse inconsapevolmente, in una manovra intesa a ottenere più moderate pretese da Niccolò Piccinino, un a raccogliere una scelta biblioteca. La sua forbitezza diplomatica gli guadagnò un posto tra i nobili inviati a ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] progetti di mutamenti costituzionali: il C. cercava un'intesa, ma assicurava anche che i Napoletani si sarebbero difesi fino all'ultimo. Sempre a Parigi collaborò attivamente con i diplomatici costituzionali ivi residenti, Cariati e Brancia, nel ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] miei» (ibid., Barb. Lat. 6132). Da quella sede diplomatica Panciroli seguì con preoccupazione i rovesci del re di Spagna ad altre qualità «se non esser nipote di donna Olimpia».
L’intesa tra Panciroli e Olimpia compì un salto di qualità nel giugno ...
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CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] a Trento; tre anni dopo, nel 1539, eseguì una missione diplomatica a Venezia per conto dei reggenti del Tirolo; nel 1542 assistette , che non sembrava lasciare adito ad alcuna possibilità di intesa con i protestanti. La mossa fu accolta quindi con ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] dell'aiuto spagnolo, mentre la Spagna cercava di trovare un'intesa col duca.
Il D. rifiutò l'incarico. Svolse invece 18; Archivo general de Simancas, Estado, 3591. Per la missione diplomatica a Milano cfr. le lettere del governo al D. in Archivio ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...