BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] Capitan Latino Verità", e su cui - per le implicazioni politico-diplomatiche emerse nel dibattito - ci soffermeremo più avanti. Tuttavia, lo dall'assedio di Casale, la necessità di un'intesa comune fra i principi italiani per contenere in qualche ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] G. fosse stato coinvolto, forse inconsapevolmente, in una manovra intesa a ottenere più moderate pretese da Niccolò Piccinino, un a raccogliere una scelta biblioteca. La sua forbitezza diplomatica gli guadagnò un posto tra i nobili inviati a ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] progetti di mutamenti costituzionali: il C. cercava un'intesa, ma assicurava anche che i Napoletani si sarebbero difesi fino all'ultimo. Sempre a Parigi collaborò attivamente con i diplomatici costituzionali ivi residenti, Cariati e Brancia, nel ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] miei» (ibid., Barb. Lat. 6132). Da quella sede diplomatica Panciroli seguì con preoccupazione i rovesci del re di Spagna ad altre qualità «se non esser nipote di donna Olimpia».
L’intesa tra Panciroli e Olimpia compì un salto di qualità nel giugno ...
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CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] a Trento; tre anni dopo, nel 1539, eseguì una missione diplomatica a Venezia per conto dei reggenti del Tirolo; nel 1542 assistette , che non sembrava lasciare adito ad alcuna possibilità di intesa con i protestanti. La mossa fu accolta quindi con ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] dell'aiuto spagnolo, mentre la Spagna cercava di trovare un'intesa col duca.
Il D. rifiutò l'incarico. Svolse invece 18; Archivo general de Simancas, Estado, 3591. Per la missione diplomatica a Milano cfr. le lettere del governo al D. in Archivio ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] si spingeva fino a invocare un ricambio del personale diplomatico in modo da aprire la strada a elementi meno legati esitò ad approvare (anche con interventi pubblici) l'ingresso dell'Italia nell'intesa.
Il L. morì a Roma il 14 apr. 1917.
Fonti e ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] a far parte del Collegio dei riformatori.
Nel 1430 iniziò per il F. un periodo di intensa attività diplomatica con l'obbiettivo di ristabilire un'intesa tra il papa e la città. I contrasti erano peraltro troppo forti (il papa caldeggiava il ritorno ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] perché batteva bandiera statunitense, e a seguito di una protesta diplomatica cui il governo napoletano non seppe resistere. Giunto finalmente in rete ferroviaria, il G. si mosse in stretta intesa con il presidente del Consiglio e presentò al ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] a ricoprire l'incarico. Iniziava così una missione diplomatica destinata a durare ventisei anni, missione che per della Serenissima veniva analogamente sventato, nel 1616, d'intesa con il successore del Pascal, l'ambasciatore Etienne Gueffier ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...