MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] fu diviso a metà fra i Malaspina e il vescovo.
Sempre d'intesa con i familiari il M. siglò tra 1210 e 1212 alcuni accordi , a cura di G.H. Pertz, ibid., pp. 469-481; Historia diplomatica Friderici secundi, a cura di J.L.A. Huillard-Bréholles, II, 1-2 ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] avvenuto nel castello di Verrucola, feudo del Malaspina, l'intesa venne raggiunta a Portovenere, dove era stato trasferito il tavolo inizi del 1268 dovette tuttavia riprendere la sua attività diplomatica, per recarsi in ambasceria presso Carlo d'Angiò ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] al re di Francia: anche questa diceria era intesa a seminare zizzania, vista la grande suscettibilità degli a Milano nel 1499. Il F. manteneva ancora molti rapporti nelle sedi diplomatiche italiane, e ne è prova il fatto che nella sua residenza di ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] dispacci del D. da Napoli danno conto della sua azione diplomatica volta ad informare il viceré ed il suo entourage sulle ragioni il D. alle preoccupazioni spagnole per la troppo enfatizzata intesa veneziano-inglese la quale - temevano gli Spagnoli - ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] degli anni 1515-1517, in continuo contatto con i diplomatici inglesi e fu considerato da costoro come esponente nella corte dal segretario del B., Erasmus Strenberger, una domanda intesa a sollecitare il prolungamento di una rendita annua ottenuta ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] famiglia di un suo cognato, Luigi Basso, diplomatico piemontese, venne introdotto nei salotti dell'aristocrazia più principale intermediario, avevano per scopo il raggiungimento di una intesa per una azione comune volta all'annessione del Veneto all ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] ribelle e messo al bando il 5 ott. 1554.
La missione diplomatica di cui si conservano più minute testimonianze fu quella che gli venne spese notarili: si trattava invece di un'abile manovra intesa ad ingannare, attraverso il B., il duca di Ferrara ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] corte francese per troncare le voci che correvano circa una nuova intesa con Carlo VIII.
Pochi mesi dopo il ritorno a Ferrara, sovrano francese, l'E. fu al centro della fitta trama diplomatica che preparò il matrimonio tra Alfonso d'Este e Lucrezia ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] Severino, fecero una cavalcata contro Matelica, forse d'intesa con gli Ottoni che aspiravano ad insignorirsi della XV.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Macerata, Comune di, Cingoli, Sez. diplomatica, nn. 59 s., 63 s.; Sez. carte, n. 1269, nn. 55s., ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] fortune, l'E. rinunciò al matrimonio ed alla carriera diplomatica per dedicarsi al servizio dello Stato nell'ambito dell' Costantinopoli, per cui la nomina dell'E. deve essere intesa come una mossa precauzionale, in risposta all'esigenza di affidare ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...