PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] cardinale nel 1615. Persico si distinse per le sue abili capacità diplomatiche, adoperandosi per la S. Sede con Enrico IV di Francia, , o al camaleonte, e all’elogio della dissimulazione intesa come «doppio saper», altrettanto autentica è la volontà ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] stranieri senza esibire materialmente in tribunale la relativa denuncia diplomatica; ciò consentiva di fatto l'azione d'ufficio e dalla politica, e sostenne il riordinamento della Cassazione intesa come corte di revisione decentrata.
Decorato nel ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] L. non si sarebbe peraltro protratta a lungo. Essa va intesa, piuttosto, come il trampolino di lancio per le sequenze successive Si trattava, infatti, non di avvicendarsi a qualche altro diplomatico in una sede rimasta al momento scoperta, ma di ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...]
L'inimicizia tra Alessandro VI e Giuliano Della Rovere e l'intesa tra quest'ultimo e Carlo VIII condizionarono la vita del G. ; F. Rossi, I Rovere di Savona, in Giorn. araldico genealogico diplomatico, III (1877), pp. 323-326; G.V. Verzellino, Delle ...
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DANDOLO, Giovanni, detto Cane
Marco Pozza
Appartenente al ramo di S. Polo della celebre famiglia, nacque con ogni probabilità nel quarto o quinto decennio del sec. XIII. Primo dei suoi ad essere indicato [...] valsa a scongiurare un'invasione dell'isola. L'intesa non fu però raggiunta facilmente, poiché, mentre gli figlio al dogado (1329).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Miscell. Atti diplomatici e privati, b. 6, n. 211; b. 7, n. 227; Ibid., ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] concorso per l'ammissione alla carriera diplomatica.
Addetto consolare a Tunisi fino al 1913, poi in servizio al ministero, nel 1915, al momento dell'entrata in guerra dell'Italia a fianco dell'Intesa, si arruolò come volontario, prestando servizio ...
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CATERINA d'Asburgo, duchessa di Savoia
Luisa Bertoni
Nacque a Madrid il 10 ott. 1567, secondogenita di Filippo II di Spagna e di Isabella di Francia. Fu piuttosto bella, colta e intelligente, ben conscia [...] C. assumeva la reggenza - e di incontestabile abilità diplomatica, per cui ottenne il rispetto e l'ammirazione dei di C. a Carlo Emanuele e di questo a lei testimoniano di un'intesa perfetta sul piano umano e su quello dell'ambizione politica; C. e ...
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GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] l'Italia rimanesse isolata a motivo di un'intesa troppo stretta tra Francia e Gran Bretagna. Del che documentano l'attività del G. nei suoi vari incarichi sono pubblicati in I documenti diplomatici italiani, s. 7, 1922-1935, XV, ad indicem; s. 8, 1935 ...
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BASUNVILLA (Basinvilla, Bassavilla), Roberto
Armando Petrucci
Figlio di Roberto I Basunvilla, conte di Conversano, e di Giuditta, sorella del re Ruggero II, nacque presumibilmente intorno all'anno 1125, [...] Guglielmo o, comunque, di smembrarne il regno.L'intesa fra i due cugini durò ben poco; già turbata Comneni e Staufer, I, Roma 1955, passim; A. Petrucci, Note di diplomatica normanna. I. I documenti di Roberto di "Basunvilla", in Bullett. d. ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] , specie tra il 1522 e il 1530, gl'incarichi diplomatici affidatigli da Alfonso I lo tennero quasi sempre lontano da Ferrara sempre insieme con M. Casella, continuò la sua opera, intesa questa volta ad ottenere la conferma del possesso di Reggio, che ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...