Ito, Hirobumi
Politico giapponese (Haji 1841-Harbin, Cina, 1909). Nativo del feudo Choshu, nel 1858 fu incaricato dal suo signore di studiare le scienze militari occidentali a Nagasaki e aderì poi al [...] militare della Manciuria, che stava danneggiando le relazioni con le potenze straniere. Nel 1907 contribuì all’intesadiplomatica con San Pietroburgo che liquidava l’eredità della guerra e contemplava reciproci riconoscimenti di sfere d’influenza ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] secolo l'aspirazione veneziana a un accordo limitato al terreno commerciale si scontrava con le insistenze russe per un'intesadiplomatica di più ampio respiro e con esplicite finalità antiottomane. Il 25 maggio 1782 il Senato decise finalmente di ...
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Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] supremo, era nominato statolder. In stato di evidente inferiorità militare, egli iniziò allora un'abile e fortunata azione diplomaticaintesa a isolare la Francia, proprio mentre s'investiva del prestigio di ideale antagonista di Luigi XIV e della ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] piano politicodiplomatico. Nell'estate e nell'autunno del 1355 il signore di Ferrara si fece promotore di un'azione diplomaticaintesa a rinnovare e a rendere più forte l'antica coalizione antiviscontea.
Per raggiungere questo scopo l'E. giocò, da ...
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Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] negli accordi di Dayton (1995), l'attività diplomatica nei negoziati per una soluzione del conflitto mediorientale ultimo mandato, ma insieme costretto a trovare un terreno d'intesa con i suoi avversari ancora una volta maggioritari al Congresso ...
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Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] a partire dal 1974 per una soluzione diplomatica del conflitto mediorientale. Dopo la proclamazione dello quale fu eletto presidente, A. accentuò la ricerca di un'intesa con Israele, assumendo un ruolo di particolare rilievo nei negoziati ...
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Storico delle religioni e scrittore romeno (Bucarest 1907 - Chicago 1986). Ebbe fama internazionale come storico delle religioni, approfondendo in particolare lo studio dell'interiorità dell'esperienza [...] di devozione, da lui intesa come tentativo tipicamente umano di contrapporre il tempo interiore (mito) alla storia Roma, insegnò nell'univ. di Bucarest (1933-40) e svolse attività diplomatica a Londra e Lisbona (1940-44). A Parigi dal 1945, insegnò ...
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Uomo politico britannico (Londra 1862 - Fallodon, Northumberland, 1933). Liberale, ministro degli Esteri dal 1905, sostenne l'intervento nella prima guerra mondiale (1914) e fu artefice del trattato segreto [...] ) che portò all'alleanza anglo-franco-italiana (Triplice Intesa). Dimessosi nel 1916, venne eletto ambasciatore a Washington ( discorso ai Comuni invitò all'intervento. La sua azione diplomatica durante la guerra non andò tuttavia esente da critiche ...
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Uomo politico russo (Mosca 1856 - Parigi 1919); dopo aver percorso varî gradi nella carriera diplomatica (fu ministro presso la Santa Sede nel 1894 col compito di riannodare le relazioni diplomatiche fra [...] la questione degli Stretti, e per l'Italia il modo d'intendersi circa gli interessi in Tripolitania e in Cirenaica. Si dimise nel 1910 e andò ambasciatore a Parigi, contribuendo attivamente agli accordi diplomatico-militari che ressero l'Intesa. ...
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Famiglia feudale bizantina, originaria di Comnè presso Adrianopoli e con larghi possessi in Asia Minore, diede all'Impero una delle dinastie più illustri. Saliti al trono (1057-59) con Isacco I (m. 1061), [...] I (1183-85). Nonostante notevoli doti di intelligenza, abilità diplomatica e coraggio, i C. non riuscirono a piegare la feudalità interni che rovinarono la famiglia. Né, dopo una primitiva intesa con l'Occidente, mancarono odî e lotte contro i ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...