TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] nel 1967 ha eseguito il primo t. di intestino tenue su una donna di 46 anni colpita da infarto intestinale.
Circolazione sanguigna e movimenti peristaltici risultarono pressoché normali ma la paziente morì dopo 12 ore per embolia dell'arteria ...
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È una pianta della famiglia Cucurbitacee, detta anche Colocynthis officinalis Schr., della regione mediterranea e dell'Asia tropicale, che viene anche coltivata. Ha fusti sdraiati pelosi, con foglie alterne [...] del respiro e poi del cuore.
Il Padtberg (1910-1911) ha studiato nel gatto l'azione della coloquintide sui movimenti intestinali servendosi dei raggi Röntgen e ha notato la grande rapidità con la quale l'intestino tenue si svuota del suo contenuto ...
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TANNALBINA e TANNIGENO
Alberico Benedicenti
. Appartengono al gruppo degli astringenti. La tannalbina, combinazione del tannino con l'albumina, è una polvere giallo-grigia, insapore, insolubile in acqua [...] il colera e la dissenteria amebica.
Giova anche nella enterite muco-membranosa con diarrea e anche contro le emorragie intestinali della febbre tifoide. Il tannigeno si può dare in giulebbe o nell'acqua zuccherata o in polvere, preferibilmente un ...
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movimento
L’azione e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra, da un luogo a un altro, da una configurazione a un’altra. Nel mondo dei viventi, dal batterio [...] o di singole cellule, ma anche la propulsione del sangue nel sistema vascolare, il trasporto del cibo nel tratto intestinale (peristalsi), la circolazione dell’aria nei polmoni.
Tipi di movimento
Negli organismi viventi si distinguono tre tipi di m ...
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ossitetraciclina
Antibiotico, isolato dal microrganismo Streptomyces rimosus, dotato di un vasto spettro d’azione, attivo contro germi gram-positivi e gram-negativi, rickettsie, clamidia, micoplasma, [...] necessarie dalle 2 alle 4 somministrazioni giornaliere. Gli effetti collaterli sono legati a profonde alterazioni della flora batterica intestinale, con soppressione di molti ceppi batterici saprofiti, e conseguente sviluppo predominante di miceti. ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] , quali la somatostatina e il fattore per la liberazione delle gonadotropine (GnRH), la colecistochinina, il peptide vasoattivo intestinale (VIP) ecc. Questi peptidi possono essere sintetizzati dagli stessi neuroni che sintetizzano i n. classici; si ...
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Atto riflesso di difesa, con il quale viene emesso dalla bocca il contenuto dello stomaco ed eccezionalmente dell’intestino. Consiste in un complesso di contrazioni dei muscoli dell’addome e del diaframma [...] del v. sono numerose: sistema nervoso centrale, mucosa faringea e nasale, labirinto non acustico, mucosa gastrica e intestinale, peritoneo e altri organi addominali; pertanto molti processi morbosi che coinvolgono tali organi o strutture, o anche ...
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Composto chimico, C6H6[OPO(OH)2]6 (estere esafosforico del mesoinositolo). Si presenta come polvere amorfa, poco solubile in acqua. È presente nei vegetali (sotto forma di fitina, sale di calcio e di [...] giovani favorisce il rachitismo, poiché si combina in forma molto stabile con il calcio e ne ostacola l’assorbimento intestinale. La biosintesi dell’acido f. non è del tutto chiarita; il suo diretto precursore sembra essere l’inositolmonofosfato. L ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] uno dei virus epatici A, B, C (già denominato ''non A non B'') e D: il primo è un virus a habitat intestinale che provoca una malattia benigna a contagio orofecale; gli altri sono gli agenti delle forme più gravi, trasmesse attraverso il sangue umano ...
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Malattia (detta anche fibrosi cistica) caratterizzata da alterata e ridotta attività secretoria di alcune ghiandole esocrine, i cui secreti presentano densità e viscosità eccessive. Poiché di solito prevale [...] connesse alle anomalie secretorie pancreatiche e bronchiali: le prime comportano disturbi digestivi, con alterato assorbimento intestinale, disturbi della nutrizione più o meno gravi, turbe dell’accrescimento; le seconde predispongono a frequenti ...
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probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...