MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] del fegato; studii anatomici e sperimentali, ibid., III [1881], coll. 359-371); lo studio anatomopatologico del sarcoma intestinale (Contribuzione all'anatomia patologica del sarcoma dell'intestino, ibid., I [1879], coll. 460-471).
Nel 1882 il ...
Leggi Tutto
FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] dal F. sui fenomeni immunopatologici: la sua concezione che altri elementi cellulari, oltre quelli della barriera intestinale, possono partecipare ai processi di difesa dell'organismo, gli consentì di dimostrare, con il controllo delle precipitine ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] re Ludovico creò cavaliere il primogenito del C., Simone, investendolo del titolo di conte di Chiaramonte.
Nella guerra intestinale che divideva allora in due opposte fazioni il baronaggio siciliano, i Chiaramonte - i quali facevano risalire la loro ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] si prevedeva prossima considerato che la sua salute era andata peggiorando negli anni per una lenta malattia intestinale, aggravata anche da disordinate abitudini alimentari -, Maria, la sposa ripudiata da Federico, avrebbe ereditato il Monferrato ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] tale metodo era possibile sottrarre all'organismo una certa quantità di urea e depurare così il sangue dei nefropatici (La perfusione intestinale con la sonda a tre vie nel trattamento degli stati uremici. Tecnica e primi risultati, in Arch. ital. di ...
Leggi Tutto
BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] postumo, un interessante lavoro del B.: Istoria ragionata di una rara e singolare tardanza e difficoltà agli sgravi intestinali prodotta dalla quadrupla lunghezza e triplice ripiegatura dell'intestino retto, e dall'enorme dilatazione del retto e del ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] 87, e in Opera omnia, IV, pp. 1293-1297; Di una minuta particolarità di struttura dell'epitelio della mucosa gastrica ed intestinale in alcuni vertebrati, in Bollettino della Società medico-chirurgica di Pavia, XXIV [1909], pp. 1-22, e in Opera omnia ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Firenze. Naturalmente non era la prima volta che vedevo quella piazza: ero appena uscito da una lunga e dolorosa malattia intestinale ed ero quasi in uno stato di morbida sensibilità. Tutto il mondo che mi circondava, finanche il marmo, degli edifici ...
Leggi Tutto
Pulsione
Liliana Zani Minoja
In ambito psicologico il termine pulsione (dal latino pulsio, derivato da pellere, "spingere, scacciare") sta a indicare la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno o [...] sono rivolte verso il proprio corpo e strettamente associate alle funzioni corporee come l'alimentazione e l'attività intestinale, mentre solo nell'età adulta hanno una precisa localizzazione e uno specifico oggetto. Individuò così tre stadi di ...
Leggi Tutto
GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] dalla malattia, che le localizzazioni tubercolari più frequenti nel pollo sono nelle sierose peritoneale e mesenteriale, nel tubo intestinale, nella milza e nel fegato (Della tubercolosi bacillare negli uccelli e in particolare di una enzoozia di ...
Leggi Tutto
probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...