Fisiologo (Marienwerder 1834 - Breslavia 1897), prof. di fisiologia e istologia all'univ. di Breslavia (dal 1859); socio straniero dei Lincei (1892). Molti dei suoi studî sperimentali nel campo della secrezione [...] classici. A H. si devono tra l'altro la dimostrazione dell'importante funzione svolta dalle cellule dell'epitelio intestinale nell'assorbimento, notevoli contributi al problema della formazione della linfa, ecc. La sua nota "teoria secretoria" sulla ...
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schistosomìasi Gruppo di malattie parassitarie provocate da Trematodi del genere Schistosoma, che allo stato adulto si localizzano nel sistema venoso dell'uomo e di altri animali provocando disturbi diversi. [...] della schistosomiasi vescicale, caratterizzata da cistite, e talora vaginite; S. mansoni, agente della schistosomiasi intestinale, caratterizzata da dolori addominali, diarrea; S. iaponicum, localizzato prevalentemente nei vasi del fegato, della ...
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Processo di rarefazione ossea con diminuzione della massa scheletrica senza una rilevante alterazione percentuale della componente minerale del tessuto osseo residuo. Si distinguono varie forme di o. in [...] alla menopausa, disfunzioni delle paratiroidi), malnutrizione (carenza alimentare di calcio e proteine), malassorbimento intestinale del calcio (da senilità, gastroresezione), grave insufficienza epatica e renale, prolungata immobilizzazione (per ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] è iniziata. Si distingue a seconda del colorito del sangue e dei rapporti con le feci e l’altro materiale intestinale (muco e pus). È sintomo importante di varie malattie (ulcera duodenale, trombosi mesenterica, tifo, tumori ecc.). Il primo obiettivo ...
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Prodotto della secrezione di una mucosa congesta o infiammata (detto anche essudato catarrale). Risulta dai prodotti dell’essudazione vasale flogistica (liquida e corpuscolata), da quelli di aumentata [...] si desquamano. Possono essere colpite le più svariate mucose (c. nasale, faringeo, tracheale, bronchiale, congiuntivale, gastrico, intestinale, vescicale ecc.) e il decorso dell’infiammazione catarrale può essere acuto, subacuto o cronico, a seconda ...
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Chirurgo (Sélestat, Strasburgo, 1828 - Strasburgo 1915), prof. di chirurgia a Strasburgo, fu tra i primi operatori dei fibromi uterini. A K. si devono gli studi su una sindrome (sindrome di K.) rappresentata [...] dalla formazione, per lo più a ripetute riprese, di una sporgenza addominale circoscritta, accompagnata da dolore tensivo, della durata di alcuni minuti, in caso di occlusione intestinale. ...
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Ormone polipeptidico appartenente al gruppo degli enterormoni (➔). Viene secreto da particolari cellule dislocate lungo il duodeno e il digiuno in presenza soprattutto di amminoacidi liberi e, più generalmente, [...] ) della colecisti, la secrezione enzimatica delle cellule acinose del pancreas (per cui è indicata anche come c.-pancreozimina), stimola la motilità intestinale, inibisce la produzione di gastrina, e gli sfinteri esofageo inferiore e di Oddi. ...
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timpanismo In semeiotica medica, particolare sonorità provocata dalla percussione (detta anche timbro timpanico). Indica la presenza di aria o gas in un organo o cavità dell’organismo. Normale è il t. [...] che si rileva a carico dello stomaco (all’altezza del fondo); patologico quello a carico del torace (pneumotorace, caverne polmonari) o dell’addome disteso dai gas (meteorismo, occlusione intestinale, pneumoperitoneo). ...
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Stato morboso, acuto o cronico, dovuto all’azione svolta sui tessuti dell’organismo da sostanze per sé stesse nocive, o divenute tali per particolari condizioni (concentrazione elevata, diminuzione dei [...] primo gruppo l’alterazione del ricambio, le malattie renali, l’assorbimento intestinale di sostanze alimentari denaturate o di tossine elaborate dalla flora intestinale. Al secondo gruppo appartengono i casi dovuti all’assorbimento o all’assunzione ...
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scorbuto Malattia ascrivibile al gruppo delle avitaminosi, caratterizzata da manifestazioni emorragico-ulcerose gengivali, cachessia, emorragie della cute, delle mucose e degli organi interni. È causata [...] sugli endoteli dei capillari. Oltre che per insufficiente apporto alimentare lo s. può manifestarsi per insufficiente assorbimento intestinale di vitamina C (vomito, diarrea, enteropatie croniche) o come conseguenza di incauto uso di farmaci (per es ...
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probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...