tabe Sindrome caratterizzata da grave e progressivo decadimento generale. T. dorsale (o atassia locomotoria progressiva) Malattia del sistema nervoso, di natura luetica (➔ sifilide), elettivamente localizzata [...] primitiva dei fasci piramidali (paralisi spinale spastica o malattia di Erb-Charcot). T. meseraica Tubercolosi intestinale con compromissione dei vasi linfatici e delle linfoghiandole mesenteriche e retroperitoneali. La sindrome è caratterizzata da ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] Australia. E.C. De Renzo ed altri (1953) dimostrarono che il molibdeno nella dieta agisce come cofattore della xantino-ossidasi intestinale ed epatica, mentre W. Burroughs (1950), R.W. Swift (1951), A. D. Tillman (1954), F.B. Rhodes (1956) ed altri ...
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OLEANDOMICINA
Franco SCANGA
È un antibiotico isolato da B. A. Sabin e collaboratori da un ceppo di Streptomyces antibioticus, coltivato in anaerobiosi; per la struttura chimica e per il comportamento [...] tossicità è bassa: come gli altri antibiotici a "medio spettro" non altera sensibilmente la composizione della flora batterica intestinale; non provoca alterazioni a carico dei varî organi ed apparati. L'o. è usata generalmente nelle infezioni dell ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, nelle quali indica il bacinetto o pelvi renale.
Pielectasia Aumento di volume della pelvi e dei calici renali, la cui forma risulta tuttavia conservata. [...] radioscopico (pieloscopia).
Pieloileocistostomia Intervento chirurgico di drenaggio del bacinetto renale nella vescica urinaria tramite un’ansa intestinale isolata: si esegue in alcuni casi di esclusione totale dell’uretere, per es. per neoplasia ...
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Ramo della chirurgia che prevede l’uso del microscopio operatorio, un apparecchio ottico dotato di sorgente luminosa, adatto alla visione stereoscopica. Il microscopio è sostenuto da uno stativo a colonna [...] a perdite di sostanza, com’è valida per trasferire un viscere a distanza (per es., un’ansa intestinale ‘libera’, trasferita al collo per sostituire un segmento faringoesofageo alto). Il neurochirurgo ha nel microscopio operatorio lo strumento ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] cellule batteriche, potrebbe favorire il rilascio delle tossine. È anche sconsigliato l'uso di farmaci inibenti la motilità intestinale, mentre può essere utile la reidratazione per via endovenosa. Nei casi che evolvono in sindrome uremica emolitica ...
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BURCI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 26 maggio 1862 da Gaetano e da Laura Zagri-Chelli. Si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pisa nel 1885. Uno zio paterno, Carlo Burci, fu [...] sutura incavigliata semplice o combinata con legatura elastica. I suoi lavori nel campo della chirurgia intestinale contribuirono validamente alla soluzione di delicati problemi tecnici, rappresentati principalmente dalla difficoltà di intervenire in ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] di disintossicare l'organismo da sostanze neurotossiche (ammoniaca, aminoacidi aromatici ecc.) d'origine azotata (cioè proteica) intestinale. L'impiego di disaccaridi per via orale, che facilitano l'espulsione di tali sostanze dall'intestino, e ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] importanza furono le ricerche che il L. condusse in vari altri settori della fisiologia: sul meccanismo della secrezione intestinale con riferimento agli stati di digiuno e di digestione, all'effetto degli stimoli chimici e meccanici, alla cosiddetta ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] emulsionare e scindere i grassi assunti con il nutrimento. Sebbene cellule o ghiandole digestive siano associate all'epitelio intestinale di molti Invertebrati, si può parlare di secreto epatico solo nei Vertebrati, dove già nell'anfiosso si osserva ...
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probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., Lactobacillus acidophilus 1) e di alcuni...