Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] dalla digestione intestinale, come per es. i chilomicroni, particelle lipoproteiche originate dalle cellule epiteliali dell'intestinotenue.
Vasi linfatici e linfonodi
L'apparato circolatorio linfatico è costituito da sottili vasi che raccolgono la ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] vasi sanguigni, linfatici e nervi, da cui si origineranno i mesenteri (mesogastrio o grande omento, mesenteri dell'intestinotenue, mesocolon, mesoretto) che collegano lo stomaco e le varie anse del tubo intestinale alla parete posteriore della ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] dalle tonsille palatine e dalla tonsilla linguale nella cavità orale, e dalle placche di Peyer nella lamina propria dell'intestinotenue. Le dimensioni della tonsilla adenoidea tendono ad aumentare dopo il terzo anno di età, fino a raggiungere il ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] . L'assenza della vescichetta biliare è spesso compensata dalla presenza di dotti biliari molteplici che si aprono indipendentemente nell'intestinotenue. Gli Uccelli, per es., possiedono due dotti epatici e una sola colecisti collegata a uno dei due ...
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Digerente, apparato
L'apparato digerente è deputato a modificare e assorbire cibi e bevande. Esso è costituito da un lungo tubo, il canale alimentare, formato dalla cavità orale, dall'esofago, dallo [...] sostanze indispensabili per l'assorbimento dei nutrienti. Il chimo prodotto dallo stomaco passa nel duodeno e successivamente nell'intestinotenue mesenteriale, suddiviso in digiuno e ileo. Al duodeno sono annesse due grosse ghiandole, il fegato e il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] valvola ileocecale, descritta da Gaspard Bauhin, di Basilea, che a essa legò il suo nome, e le valvole dell'intestinotenue, o valvole conniventi, descritte per la prima volta da Kerckring (1670) e tuttora indicate con il suo eponimo.
Bibliografia ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] distinti, assicurando comunque l'innervazione a pressoché tutti i visceri addominali (stomaco, fegato, pancreas, milza, duodeno, intestinotenue, colon ascendente e discendente). Contrae numerose anastomosi con altri nervi cranici (VII, IX , XI e XII ...
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tenue anatomia La porzione dell’intestino compresa tra lo stomaco e il cieco (➔ intestino). linguistica Consonante t. Secondo la terminologia dei grammatici latini, consonante occlusiva sorda. Il termine [...] fa un uso improprio ed errato: alla tripartizione greca (pregevole sotto certi aspetti) in t., medie («più complesse delle tenui e più semplici delle aspirate») e aspirate è succeduta, di regola, una quadripartizione (o in astratto o con riferimento ...
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Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] . L’ esofagoplastica consiste nell’interposizione tra e. e segmenti sottostanti del canale alimentare (stomaco, intestino) di un condotto, costituito da anse del tenue oppure da un segmento del colon. È indicata, di norma, in caso di gravi lesioni ...
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Anatomia
Parte principale e porzione media dell’intestino crasso fra il cieco e il retto. Volge dapprima in alto verso il fegato ( c. ascendente), si piega ad angolo retto (flessura destra) e si dirige [...] sinistra, che attraversa obliquamente penetrando nel bacino ( c. ileo-pelvico o sigmoideo).
Morfologicamente il c. differisce dal tenue per il calibro maggiore e la presenza sulle superfici esterne di gibbosità piuttosto irregolari, di tre benderelle ...
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tenue
tènue agg. [dal lat. tenuis, che ha la stessa radice di tendĕre «tendere»]. – 1. Sottile, di limitato spessore: un calice retto da un t. stelo; un t. velo; un t. strato di vernice. Più frequente in usi e sign. estens., di scarsa densità,...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...