ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] ; si distinse soprattutto per gli interventi di varicocele, di ernia epiploica, di idrocele, di sutura delle ferite dell'intestino, di empiema pleurico, dei flemmoni del cavo ischio-rettale, della tubercolosi del testicolo, dando una vera impronta ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] e descritto una specie non patogena di ameba, Entamoeba coli Casagrandi e Barbagallo, presente talvolta come ospite nell'intestino dell'uomo e della scimmia, e di averne dimostrato sperimentalmente la completa innocuità (Entamoeba hominis s. amoeba ...
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BONOME, Augusto
Giulio Coari
Nacque a Casale Monferrato il 17 giugno 1857, da Evasio e da Rosa Bettello, e si laureò in medicina a Genova nel 1882. Si dedicò in modo particolare allo studio della fisiologia, [...] sue osservazioni sull'embriogenesi della nevroglia, su alcuni aspetti della patologia del sistema nervoso, dei plessi nervosi dell'intestino, dell'endocardio, del tessuto osseo. In relazione a tale ultimo argomento) sono da ricordare i tentativi del ...
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MASSART, Curzio
Stefano Arieti
– Nacque a Suvereto, borgo collinare della Val di Cornia non lontano dalla costa tirrenica di fronte all’isola d’Elba, il 23 genn. 1907 da Alfredo, di antiche origini [...] della torsione dell’ansa ombelicale dopo una rotazione di 90° (Sopra un caso di mesentere comune accompagnato da anomalie varie dell’intestino, in Atti della Soc. toscana di scienze naturali residente in Pisa, Memorie, 1938, vol. 47, pp. 141-170), la ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] sull'assorbimento intestinale, che gli consentirono di dimostrare come nel processo digestivo gli amminoacidi nel lume dell'intestino in parte vengono assorbiti inalterati senza subire la deamminazione, in parte vengono assorbiti dopo un processo di ...
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MICHELAZZI, Luigi.
Francesca Farnetani
– Nacque a Pisa il 23 marzo 1903 da Alberto e da Giacinta Fogliata, in una famiglia nella quale era saldamente consolidata la vocazione all’esercizio della medicina.
Il [...] lavori sperimentali sulla fisiopatologia degli estratti d’organo (L’azione farmaco-dinamica di alcuni estratti di organo sopra l’intestino isolato; estrazione da essi di una sostanza vagotropa, in Riv. di patologia sperimentale, 1933, vol. 10, pp. 93 ...
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BURCI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 26 maggio 1862 da Gaetano e da Laura Zagri-Chelli. Si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pisa nel 1885. Uno zio paterno, Carlo Burci, fu [...] tecnici, rappresentati principalmente dalla difficoltà di intervenire in condizioni di asepsi e di operare correttamente sull'intestino (Ricerche sperimentali sopra alcuni mezzi che possono servire a diminuire i pericoli delle sepsi nelle operazioni ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] curò, chiamato dal medico maestro Ottobono, un soldato di nome Giovanni di Bredella all'apparenza morto per una ferita all'intestino (ibid., II, 15).
Un allievo di G., Lanfranco da Milano, che era originario probabilmente di Pisa e aveva studiato a ...
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GIAVEDONI, Giuseppe
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Nacque da Domenico, magistrato, e da Giulia Feruglio, a Latisana, in Friuli, il 16 genn. 1880. Conseguita il 18 nov. 1907 la laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] e della peristalsi dello stomaco, basato sulla corrosione a opera dei succhi gastrici di un piccolo frammento di intestino di pollo contenente bismuto onde renderlo radioopaco: Di un metodo di studio della digestione e della peristalsi dello ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] di Padova.
Piccolo, «brutto della bruttezza di Socrate» (Mabil, 1811, p. 2), oppresso da fastidi di stomaco e intestino, senza denti, pur non dotato di particolari doti oratorie riusciva ad appassionare studenti e uditori – fra cui anche Giacomo ...
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intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...