Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] , ipoevolutismo. La malattia è dovuta a un deficit di riassorbimento dei fosfati a livello del rene e dell’intestino e non è pertanto sensibile al trattamento con vitamina D. R. artificiale Apparecchiatura biomedicale che permette di sostituire ...
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uretere Nell’anatomia dei Vertebrati Amnioti (Rettili, Uccelli e Mammiferi), condotto che unisce la pelvi renale con la vescica o alla cloaca, alla quale convoglia l’urina.
Anatomia comparata
Gli u. [...] ’u. con un’altra formazione anatomica tubulare, capace di assicurare il deflusso dell’urina: si utilizza un tratto di intestino (ureteroileoplastica) oppure un lembo peduncolato tubulare di vescica. Dopo la resezione dell’ultima porzione dell’u. si ...
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Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] origina nel mediastino posteriore, nelle ghiandole surrenali talvolta bilateralmente, più raramente nell’utero, nell’intestino, nella vescica urinaria, solo eccezionalmente nel sistema nervoso centrale. Gangliosidosi è la denominazione di malattie ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] . Analoghe considerazioni vanno fatte per gli esami più complessi, quali clisma del tenue (valutazione del piccolo intestino basata sulla somministrazione di mezzo di contrasto opaco e aria attraverso un sottile catetere posizionato a livello della ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] questo primo gruppo di lavori meritano ancora di essere ricordate le ricerche sulla fisiologia dell'intestino (Sopra alcune esperienze riguardanti la fisiologia dell'intestino, in Giornale della R. Acc. di medicina di Torino, s. 3, XXXI [1883], pp ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] arginare l'epidemia di colera, ebbe modo di eseguire numerose autopsie e di studiare i preparati microscopici di intestino, alla vana ricerca del parassita che riteneva fosse l'agente etiologico della malattia. A seguito delle osservazioni compiute ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] della natura fenolica degli inclusi delle cellule testacee periovulari in frammenti di ovario rimasti aderenti all'intestino nelle Ascidie (Contributo alla conoscenza istochimica delle cellule testacee di Ciona intestinalis, in Pubbl. staz. zool ...
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malattia da trapianto contro ospite
Bruno Rotoli
Condizione determinata dall’aggressione sui tessuti di vari organi da parte di cellule immunologiche provenienti da una persona diversa, infuse nel paziente [...] una forma acuta, che si manifesta nei primi cento giorni dal trapianto e che può colpire la cute, il fegato, l’intestino o il polmone, e una forma cronica, che insorge più tardivamente e colpisce soprattutto cute e fegato. Il decorso può essere ...
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Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e specialmente nei frutti. Per estensione, nome di liquidi diversi secreti da tessuti animali o in essi contenuti. agraria In arboricoltura, [...] , di bile e del prodotto di secrezione della mucosa duodenale; s. enterico, secreto dalla mucosa dell’intestino tenue, contenente mucine, enzimi digestivi (amilasi intestinale ed enterochinasi), fermenti endocellulari e sostanze prodotte da cellule ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] incremento del rischio di morte a causa di malattie infettive in quanto la senescenza del tessuto linfoide dell'intestino, o il decremento delle secrezioni gastriche, aumentano la suscettibilità. Considerando che l'acidità nello stomaco è la maggiore ...
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intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...