GIROLAMI, Mario
**
Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] a: La sindrome bantiana malarica, in Scrittiin onore di G. Caronia, I, Roma 1949, pp. 283-300; Lo stomaco e l'intestino, in Il corpo umano, III, Torino 1955, pp. 97-145; Sulla diagnosi delle steatorree, in Rassegna italiana di gastroenterologia, II ...
Leggi Tutto
BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] : 1) penetrazione di feci e gas nel cavo peritoneale, 2) sviluppo e proliferazione dei batteri fuorusciti dall'intestino nel peritoneo, 3) stimolo permanente alla flogosi peritoneale determinato dal continuo versarsi di feci e gas in peritoneo ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] chimici e meccanici, alla cosiddetta secrezione paralitica conseguente alla recisione dei nervi periferici (Contributo alla fisiologia dell'intestino, in Arch. di farmacologia sperimentale e scienze affini, XIII [1912], pp. 73-122); sul problema dell ...
Leggi Tutto
FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] sui microrganismi e dei microrganismi sugli enzimi, ibid., pp. 481-498; Come si spiega la resistenza dello stomaco, dell'intestino, del pancreas ed in generale della cellula animale e vegetale e dell'albumina viva verso gli enzimi proteolitici?, ibid ...
Leggi Tutto
ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] la formazione e l'assimilazione degli idrati di carbonio, il destino degli amminoacidi contenuti nel lume o nella mucosa dell'intestino e l'azione del fegato sugli amminoacidi. In quegli anni studiò anche l'azione del rene sugli amminoacidi, l'azione ...
Leggi Tutto
BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] deve alcune acquisizioni di notevole importanza: lo studio morfologico e funzionale della valvola ileocecale, la scoperta nel grosso intestino di una funzione sfinterica a livello del tratto di passaggio tra ceco e colon ascendente (sfintere di Busi ...
Leggi Tutto
AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] i già ricordati: Studio su' corpi mobili articolari, Napoli 1858; L. Amabile-I. Virnicchi, Sulle soluzioni di continuo dell'intestino e sul loro governo, Napoli 1859; L. Amabile-I. Virnicchi, De' neoplasmi o nuove formazioni organizzate, nella loro ...
Leggi Tutto
BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] vari altri capitoli della patologia e nel 1887 dimostrò l'esistenza di una setticemia tifica senza lesioni nell'intestino, "typhus sine typho". Studiò l'etio-patogenesi della pericardite uremica, che interpretò come una flogosi provocata dai prodotti ...
Leggi Tutto
BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] artium Instituto atque Academia Commentarii, I (1731), pp. 62-70; De Lapide Bononiensi, ibid., pp. 181-205; De motu intestino corporum fluidorum, ibid., pp. 483-496; Parere intorno al taglio della macchia di Viareggio, Lucca 1739; De iuribus variis ...
Leggi Tutto
INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] e della terapia fibrinolitica della trombosi. Con P. Larizza e M. Ravetta redasse il grande capitolo Le malattie dell'intestino nel Trattato delle malattie dell'apparato digerente diretto da A. Ferrata (Milano 1950), e pubblicò, in collab. con G ...
Leggi Tutto
intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...