GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] sull'assorbimento intestinale, che gli consentirono di dimostrare come nel processo digestivo gli amminoacidi nel lume dell'intestino in parte vengono assorbiti inalterati senza subire la deamminazione, in parte vengono assorbiti dopo un processo di ...
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BURCI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 26 maggio 1862 da Gaetano e da Laura Zagri-Chelli. Si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pisa nel 1885. Uno zio paterno, Carlo Burci, fu [...] tecnici, rappresentati principalmente dalla difficoltà di intervenire in condizioni di asepsi e di operare correttamente sull'intestino (Ricerche sperimentali sopra alcuni mezzi che possono servire a diminuire i pericoli delle sepsi nelle operazioni ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] curò, chiamato dal medico maestro Ottobono, un soldato di nome Giovanni di Bredella all'apparenza morto per una ferita all'intestino (ibid., II, 15).
Un allievo di G., Lanfranco da Milano, che era originario probabilmente di Pisa e aveva studiato a ...
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GIAVEDONI, Giuseppe
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Nacque da Domenico, magistrato, e da Giulia Feruglio, a Latisana, in Friuli, il 16 genn. 1880. Conseguita il 18 nov. 1907 la laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] e della peristalsi dello stomaco, basato sulla corrosione a opera dei succhi gastrici di un piccolo frammento di intestino di pollo contenente bismuto onde renderlo radioopaco: Di un metodo di studio della digestione e della peristalsi dello ...
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GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] , il secondo caso consegnato alla letteratura medica in tutto il mondo (Linfogranuloma primitivo dell'intestino, ibid., XLII [1919], pp. 232-252); le pazienti e accurate ricerche sulle splenomegalie primitive, che gli consentirono di dimostrare ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] questo primo gruppo di lavori meritano ancora di essere ricordate le ricerche sulla fisiologia dell'intestino (Sopra alcune esperienze riguardanti la fisiologia dell'intestino, in Giornale della R. Acc. di medicina di Torino, s. 3, XXXI [1883], pp ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] arginare l'epidemia di colera, ebbe modo di eseguire numerose autopsie e di studiare i preparati microscopici di intestino, alla vana ricerca del parassita che riteneva fosse l'agente etiologico della malattia. A seguito delle osservazioni compiute ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] della natura fenolica degli inclusi delle cellule testacee periovulari in frammenti di ovario rimasti aderenti all'intestino nelle Ascidie (Contributo alla conoscenza istochimica delle cellule testacee di Ciona intestinalis, in Pubbl. staz. zool ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] sperimentali, in Arch. ital. di chirurgia, III (1921), pp. 275-284; Ricerche sperimentali sull'inversione parziale e subtotale dell'intestino tenue del cane. Prima nota, in Il Policlinico, sezione chirurgica, XXXIV (1927), pp. 275-279. Di rilievo fu ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] di Firenze, Firenze 1892.
Il C. aveva intrapreso altri lavori di grossa mole, come uno studio sulle lesioni dell'intestino erniato e sulle alterazioni dei visceri nell'ernia strozzata, che tuttavia non riuscì a portare a compimento. La sua vita ...
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intestino1
intestino1 agg. [dal lat. intestinus, der. dell’avv. intus «dentro»]. – Interno: gli sconvolgimenti i. della terra; è comune solo in espressioni come guerra i., lotte, discordie i., e sim., tra cittadini di una città, di uno stato...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...