Vedi MEVANIOLA dell'anno: 1961 - 1995
MEVANIOLA
G. Bermond Montanari
Ricordata da Plinio (Nat. hist., iii, 113), fra le città umbre, fu identificata dal Cluverio (Ital. ant., p. 623). Sita nella vallata [...] con la conistra. La tecnica usata per questa costruzione è l'opus e l'istaceum, in parte i muri erano ricoperti d'intonaco policromo. Il teatro, di piccole proporzioni, è l'unico per ora rinvenuto in Romagna. Le tecniche murarie usate a M. sono ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] ,06 cui si aggiunge lateralmente un braccio minore. Vi si scendeva per una scala di undici gradini.
Le pareti, rivestite di intonaco bianco finissimo e compatto, sono occupate da 7-8 file di loculi contenenti le olle cinerarie, per un totale di oltre ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] sono impastati con le paglie dopo la mietitura, si seccano al sole nei mesi caldi e sono posti in opera e intonacati prima delle piogge.
L'importanza dell'atto edificatorio è documentata dalla presenza di rituali che ne regolano le procedure e di ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] , 1982, p. 176). Entrambe le tecniche erano state elaborate e applicate dalla scuola romana. A Venezia per lo strato d'intonaco si usava un doppio strato di malta a base di calce, mattone finemente macinato e sabbia quarzosa; il D., adeguandosi alla ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] inferiore sinistra della calotta absidale: il M. ripristinò le parti mancanti dell'originario mosaico paleocristiano, sostituite da un intonaco a finto mosaico in un restauro cinquecentesco voluto da Gregorio XIII. Si trattò in realtà di un vero e ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (Πύργοι, Pyrgi)
G. Colonna
Città dell'Etruria meridionale costiera, ai piedi delle pendici dei Monti della Tolfa, presso l'attuale Castello di Santa Severa. Ne [...] al livello delle possenti fondazioni continue di tufo ceretano (l'alzato era in mattoni crudi, come appare dalle tracce di intonaco dipinto), è la più sicura finora nota per un tempio tuscanico: le accresce importanza l'essere datata con sufficiente ...
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LULLINGSTONE
J. B. Ward Perkins
Località in Inghilterra, Kent, presso Dartford, sul Darent, 12 km a S della confluenza di questo fiume con il Tamigi, in cui è stata posta in luce, a partire dal 1949, [...] la stanza in cui furono trovati i due busti e in cui, a un livello più alto, fu rinvenuta buona parte dell'intonaco dipinto caduto dalla "cappella" soprastante quando l'edificio fu alla fine incendiato. Non si è trovata traccia di un altare o di ...
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CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] "timpano" della cupola (cfr. Martelli, 1972, p. 391) nel 1783 lo vediamo impegnato a far togliere, e rimettere l'intonaco alle pareti della basilica "a commodo" della nutrita schiera di pittori di figure e degli ornatisti che operavano nella chiesa ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] buxus; il vetro e la ceramica usati nei modi più varî, ecc.; e per i rivestimenti esterni svariatissime specie di intonaco assai più resistente del consueto a calce, come il terranova, il silexine, il terrasit, lo jurasit, ecc.). L'edilizia moderna ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] solo dopo un esame molto attento; così, generalmente, l'esistenza di una costruzione lignea viene dedotta dalla presenza del cosiddetto intonaco di capanna o di una serie di buche per pali. Ma se l'identificazione di queste ultime è piuttosto facile ...
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intonaco
intònaco (ant. intònico) s. m. [der. di intonacare] (pl. -ci o -chi). – 1. a. Strato di malta di limitato spessore (normalmente da 2 a 3 cm) che si applica sulla superficie delle murature esterne e delle pareti interne degli edifici,...