Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] omayyade di 'Anjar (Libano). Costruito interamente con muri di terra rivestiti di stucchi verso l'interno e di intonaco all'esterno, ricorda il famoso palazzo di Ruṣāfa (Siria settentrionale). Raqqāda è però ben lontana dall'aver rivelato tutti ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] con quattro colonne sui lati e sei sulla fronte. Alle spalle del tempio, un portico rettangolare che conserva ancora tracce dell'intonaco dipinto. Ad E del tempio, una roccia ricoperta in parte di muratura, cava internamente e con un foro al centro ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] dalla ricomposizione che l'Istituto centrale del restauro poté farne grazie alla minuziosa raccolta dei brandelli di intonaco dipinto disposta dal F. subito dopo il bombardamento.
La notorietà acquistata con i restauri del periodo postbellico ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] pp. 24-48; P. Portoghesi, La palazzina romana, in Casabella, XXXIX [1975], 407, p. 20).
Il volume squadrato dell'edificio, di intonaco bianco con un disegno a quadrati, è scavato sul fronte verso il fiume da una serie di logge continue e vetrate, con ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] facciata principale. L'attribuzione a Paladini di questa parte è attestata dalla dichiarazione di un muratore intervenuto a stendere l’intonaco per gli affreschi, il quale ricorda che il pittore decorò la parte più alta della facciata sulla piazza e ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] riportata a G. (Baracchini - Filieri, 1990), ma difficilmente giudicabile a causa delle sovrapposizioni di successivi strati di intonaco (M. Boskovits, in Boggi, 1997). Appare più vicino al linguaggio di G., anche se probabilmente opera di ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] e importante della via con undici assi di aperture e la parte centrale di tre assi lievemente aggettante. Lo zoccolo con intonaco a bugnato è scandito da aperture ad arco (ora in parte rettificate dai negozi) sormontate da quelle rettangolari dei ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] 'impostazione materica. Forte era il contrasto fra le membrature principali in pietra grigia e il paramento murano in intonaco bianco; ugualmente vistosa, la contrapposizione fra il pronao sporgente al primo piano e il nicchione al livello superiore ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] pubblici, in questi disegni si ritrova un "ornato" costante e controllato di pochi elementi: il bugnato finto a intonaco nel basamento, le sequenze di arcate aperte o cieche, le incorniciature doriche delle finestre, i cornicioni a mensole che ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] o dadi sovrapposti e degradanti. Alcune, cedendo, si sono avvallate al centro. Sono tutte a secco; solo alcune sono rivestite di intonaco. L'interno è a fossa, a cassa, a falsa vòlta. Le proporzioni sono le più varie, predomina la media grandezza ...
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intonaco
intònaco (ant. intònico) s. m. [der. di intonacare] (pl. -ci o -chi). – 1. a. Strato di malta di limitato spessore (normalmente da 2 a 3 cm) che si applica sulla superficie delle murature esterne e delle pareti interne degli edifici,...