IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] I. (Maranta era deceduto nel 1572), pur senza mai apertamente nominarlo, e, al di là dei singoli motivi di , III, Napoli 1858, p. 340; C. Minieri Riccio, Cenno storico intorno all'Accademia degli Oziosi in Napoli, Napoli 1862, ad ind.; Id., Breve ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] è probabile che la data della sua nascita sia da fissare intorno al 1280.
Il toponimico che lo contraddistingue ha facilmente fatto compresi strumenti difensivi per proteggere uomini in campo aperto e macchine offensive per attaccare mura di fortezze ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] stabilì a Malta dove un altro fratello, Carlo, aveva aperto una casa di commercio destinata col tempo ad affermarsi, il . Antonio Scarpa diretta al dott. P. F. da Modena intorno alla prima memoria di quest'ultimo sopra la perforazione della membrana ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] retribuita di quella di logica: il suo primo scritto, la Lettera intorno alla natura del caldo e del freddo, indirizzata al Redi ed secondo un Bottari, gli aveva permesso di mantenere aperti ampi spiragli per un discorso moderno durante il ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] di Torino, LXXXIV [1921], pp. 362-368; Intorno alla possibilità di modificare artificialmente la sorte degli innesti che si distinse come un brillante operatore, ardito e aperto alle nuove esperienze, ma sollecito soprattutto nei riguardi della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] adozione di una serie di provvedimenti di salute pubblica e ha aperto la porta alla produzione di medicinali e all'elaborazione di terapie è stata la polemica esplosa negli anni Settanta intorno al DNA ricombinante. I biologi molecolari prefiguravano ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] . Buchez, con il quale il C. entrò in relazione intorno al 1834 e del quale fu esecutore testamentario. Di questo de l'enfance, fu tradotto in italiano da un altro medico aperto alle questioni sociali, Andrea Bianchi, e pubblicato a Milano nel 1837 ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] italiani che si riunì a Firenze nel 1841; tenne anche aperto uno studio privato d'insegnamento medico. In Acerra, dove il sulla diocesi di Acerra (Napoli 1893) e lo Studio critico intorno ad Annibale Cesareo e sue Opere pie (Napoli 1894). Si trattò ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] legale, l'igiene e i principî morali. Aperto alle esperienze dei vari ambienti psichiatrici, partecipò alla sistemazione de'manicomi nel Regno d'Italia, pp. 9-251; Intorno ad un viaggio scientifico ai manicomi delle principali nazioni d'Europa…, pp ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] contrario, e paradossalmente, egli fu anche un aperto ammiratore di Paracelso: nel. De morbis espresse Patavinum, Utini 1654, p. 310; P. F. Castelli, Notizie istoriche intorno alla vita e agli scritti di Conti Pigatti detto Conti di Monte, medico e ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...