LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] La pace di Lodi (1454) segnò la fine dei conflitti aperti fra Milano e Venezia: la Lega italica che ne fu il d'Italia, III (1872), pp. 125-136; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova dall'origine di questa fino all'anno 1863, IV, Mantova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] della Storia di Milano).
Un’altra ‘trincea di libri’ aperta sulla sua scrivania fu quella della storia contemporanea. Dopo l’ dei suoi interessi. Quindi si trasferì a Venezia, città intorno alla quale si svilupperà la linea portante dei suoi studi ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] non fosse dissepolto.
Nel 1859, di fronte alle prospettive aperte dall'alleanza franco-sarda, l'atteggiamento del F. non espressioni tali ("Semplice, non mai accigliato, pare che spanda intorno un'aura di benevolenza; passa e si vorrebbe mettersi a ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] organica convergenza fra le due parti si giunse intorno alla primavera del 1921, in concomitanza con le e a ipotizzare, una volta disarmata e presidiata la Migiurtina, un aperto regolamento di conti con Addis Abeba ("problema unico e principale: il ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] dovette procurargli quel "partito" che non era riuscito a formare intorno a lui sotto Niccolò III. Si può così spiegare la della crociata, e, pur senza arrivare ad una rottura aperta, si rifiutò di raggiungerlo a Mantova adducendo le scuse più ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] detto che sia stato combinato da A. (le nozze ebbero luogo intorno al 934), venne certamente incontro al suo proposito, che era quello . rimase sempre fedele. A differenza del lontano Esarcato, aperto all'influenza di chi regnava a Pavia, il possesso ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] "Berchet", entrò in contatto con un ambiente più aperto di quello della provincia ligure: tra i compagni ebbe un elemento irrazionale, quanto l'assenza di una compiuta riflessione intorno alle forme della politica, in particolare sulla "forma partito ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] C. a desistere dall'idea di soffocare la rivolta ormai aperta dei marinai, decisi a ritornare in Castiglia e per questo di Cristoforo Colombo, II, Milano 1930, pp. 366-72; R. Almagià, Intorno ad unacarta di B. C., in Riv. geograf. ital., XLII (1935), ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] vicini, lungo le frontiere occidentali e orientali.
Nella primavera e nell'estate del 1426 si combatté intorno a Brescia, che aveva aperto le porte alle truppe veneziane. Il 20 novembre capitolò il castello di Brescia. Con l'approssimarsi dell ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] in breve il C. a un atteggiamento di aperta polemica verso la censura e verso il governo C., ibid., XXII (1929), pp. 427-434; C. A. Vianello, Cinquantaquattro lettere intorno ai comizi di Lione, censurate da P. C., in Rass. stor. del Risorgimento, ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...