Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] quella tra pulsione di vita e pulsione di morte teorizzata da Freud. L'impulso della nutrizione, per es., è organizzato intorno a un'immagine fantasmatica di seno materno che preesiste alla scoperta di quello reale e interagisce con esso: nel momento ...
Leggi Tutto
corpo umano
Giulio Levi
Molti organi per tante funzioni, e un comando centrale
Sotto il mantello della pelle, il corpo umano nasconde centinaia di muscoli e di ossa e decine di organi. Ognuno di questi [...] gran parte del suo contenuto. In primo piano il cuore, racchiuso in una robusta sacca membranosa (il pericardio, che significa "intorno al cuore") che lo protegge e lo tiene ancorato al suo posto. Il cuore è un muscolo particolare che funge da ...
Leggi Tutto
Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] tribale, appare ampiamente diffusa nel mondo; era ottenuta mediante l'applicazione di una benda strettamente legata intorno alla testa e produceva una gamma di forme craniali talvolta sconcertanti. Alcune forme probabilmente causavano la morte ...
Leggi Tutto
MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] 1861, vol. 173, pp. 94-110); le nuove illustrazioni delle funzioni della milza (Riflessioni critiche sopra alcune recenti opinioni intorno l'ufficio della milza, e tentativo di conciliazione delle opposte sentenze, ibid., 1859, vol. 164, pp. 150-165 ...
Leggi Tutto
FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] ed omoplastico della pelle, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, LXXXIV [1921], pp. 362-368; Intorno alla possibilità di modificare artificialmente la sorte degli innesti omoplastici della pelle, ibid., pp. 408-411 1; Ricerche sperimentali ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] di tali emorragie egli si era occupato nel 1916 insieme con A. Nazari), vale a dire di emorragie ad anello intorno ad un focolaio necrotico al centro del quale si trova un vasellino precapillare intasato da globuli rossi parassitiferi ed endoteli ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] cause di morbi e loro guarigioni. Libro di Antonio Benivieni fiorentino, volgarizzato e corredato di un elogio storico intorno alla vita e alle opere dell'Autore, Firenze 1843), basata sull'edizione cinquecentesca, in quanto dei manoscritto adoperato ...
Leggi Tutto
FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] a un contrasto sorto sulla terapia più opportuna per curare il patrizio G. Lando.
Sempre in merito a questa vicenda, intorno al 1668, F. Cameroni, allievo e cugino dei F., scrisse una confutazione per difendere le posizioni dei maestro (Confutazione ...
Leggi Tutto
Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] dell'ubicazione e delle sollecitazioni meccaniche cui vengono sottoposti questi primi vasi, altro mesenchima si addossa intorno a essi andando incontro a specifiche differenziazioni dipendenti dal tipo di vaso. Queste prime strutture costituiscono ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] la validità generale del metodo anche nella diagnosi di altre malattie infettive oltre che del carbonchio.
A partire dagli anni intorno al 1920, però, l'opera più vasta e di maggiore impegno dell'A. fu certamente quella condotta nella lotta contro ...
Leggi Tutto
intorno1
intórno1 avv. [comp. di in-1 e torno1]. – 1. In giro, in posizione o con movimento pressappoco circolare: c’era gran folla i.; aveva molta gente i.; volgere lo sguardo, muovere gli occhi i.; con valore aggettivale: i luoghi intorno,...
intorno2
intórno2 s. m. [uso sostantivato dell’avv.]. – 1. ant. Dintorno, luogo circostante: scorrendo e predando sempre e da ogni banda tutti gli intorni de’ loro vicini (P. F. Giambullari). 2. In matematica, in partic. in topologia, è detto...