Poeta tedesco nativo della Svevia, vissuto intorno alla metà del sec. 13º, assassinato tra il 1267 e il 1287. Compose pregiate poesie latine e precorse i Meistersinger con poesie gnomiche, polemiche e [...] politiche (Sprüche) alla maniera di Walther von der Vogelweide, parteggiando per l'Impero. Scrisse carmi in lode di Corradino di Svevia quando questi si recò in Italia, nel 1267. Importante un suo repertorio ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] papale, unica depositaria della volontà di Dio.
L'autore tace il nome di Dante Alighieri, la cui Monarchia, composta intorno al 1317, era coinvolta nel medesimo e ormai secolare dibattito, ma sul fronte opposto. Il trattato dantesco doveva emergere ...
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m. 1240 ca.), che la compose intorno al 1235, e ha carattere cortese e cavalleresco, narrando le varie prove dell’Amante per giungere a conquistare la Rosa, simbolo della donna; la seconda, di 17.722 versi, [...] fu scritta da Jean de Meung (Meung-sur-Loire 1240 ca. - Parigi 1305 ca.), fra il 1268 e il 1285, con vasto sfoggio di sapere enciclopedico e con l’intento, assente in G. de Lorris, di satireggiare aspetti ...
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Poeta latino (n. Pesaro 170 - m. intorno all'84 a. C.); di origine servile, ebbe nella sua lunga vita rinomanza e fortuna. Fu poeta, immaginoso e fecondo, soprattutto di tragedie (restano 45 titoli con [...] 700 versi in brevi frammenti), in alcune delle quali imitò Sofocle ed Euripide, d'argomento romano (praetextae) erano invece: il Brutus, che si riferiva alla cacciata da Roma di Tarquinio il Superbo; il ...
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VERGILIO, Polidoro
Enrico Carrara
Letterato, nato intorno al 1470 in Urbino, dove morì nel 1555. Studiò a Padova e a Bologna.
A Guidobaldo della Rovere, suo signore, dedicò il Liber Proverbiorum (Venezia [...] 1498) che precede di due anni gli Adagia d'Erasmo, da cui si dolse di non essere stato ricordato: ma ciò non turbò fra loro una lunga amicizia. Immensa diffusione e varie traduzioni ebbe il De rerum inventoribus ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] 1973, pp. 336-340), che la trasse dal codice conservato presso la Bibl. Ambrosiana di Milano O.71 sup. senza alcuna indicazione intorno alla paternità. Tale lettera è però conservata anche a Como, Bibl. comunale, ms. 4.4.6., cc. Ir-IIIv; a c. IIv ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] un atto del 13 gennaio stipulato in S. Michele in Campagna, dove la zia Egidia concludeva il suo mandato di badessa.
Intorno al 1315 si trasferì a Bologna per studiare diritto nella prestigiosa Università; qui ebbe a maestro il lodigiano Oldrado da ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Angiò dall'eventualità di una discesa in Italia di Rodolfo d'Asburgo - un ridotto corpus poetico datato, solo approssimativamente, intorno al 1280 (Debenedetti, p. 44).
Monte, poeta colto e oscuro di ascendenza guittoniana, propose la sua apologia di ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] percorse una carriera rapidissima. Nel 1369 (poco più che ventenne) lo troviamo già notaio della corte in una procura che Cansignorio signore di Verona fa a un Domenico de Agrapati di Padova. Nello stesso ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] Leonardo, che fu dal 1549 al 1559 alla corte di Caterina de' Medici.
A Parigi l'A. dovette conoscere il famoso medico d'Amiens Jacques Dubois (nome latinizzato: Sylvius), alla morte del quale, avvenuta ...
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intorno1
intórno1 avv. [comp. di in-1 e torno1]. – 1. In giro, in posizione o con movimento pressappoco circolare: c’era gran folla i.; aveva molta gente i.; volgere lo sguardo, muovere gli occhi i.; con valore aggettivale: i luoghi intorno,...
intorno2
intórno2 s. m. [uso sostantivato dell’avv.]. – 1. ant. Dintorno, luogo circostante: scorrendo e predando sempre e da ogni banda tutti gli intorni de’ loro vicini (P. F. Giambullari). 2. In matematica, in partic. in topologia, è detto...