FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] . Una particolare attenzione viene dedicata a meccanismi quali il processo di istituzionalizzazione e l'introiezione di valori istituzionalizzati nella personalità (attraverso l'interiorizzazione e la socializzazione). I funzionalisti sostenevano ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] letta e descritta criticamente senza tenere conto dell'autore: del suo 'oriente' psichico, della sua capacità di introiezione e di reintegrazione del reale che incessantemente rimugina. E non sto invocando una lettura psicanalitica dell'opera che ...
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Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] e concrete e vantaggiose possibilità di riconversione dell'economia pastorale, deve essere messo in relazione, oltre che all'introiezione di un modello di vita plurisecolare, anche alla volontà di mantenere le distanze da un potere politico avvertito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] (orexis) che può fornire una motivazione ed è per questo che l’educazione etica deve consistere in un’introiezione di abitudini al comportamento virtuoso. La parte razionale, invece, si esprime attraverso le virtù dianoetiche, che ci interessano ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] vide l'affermazione di un controllo più vincolante, si trattava pur sempre di un controllo autoimposto, basato più su una introiezione delle regole che sulla capacità, da parte di vincoli esterni, di farle rispettare. I tempi non erano ancora maturi ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] verso il padre - il soggetto prova contemporaneamente sentimenti di paura e di identificazione) quanto nella loro necessità: l'introiezione e la razionalizzazione di quegli stessi divieti che la società ha dovuto far propri sono l'unico modo, per il ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] più alla contemplazione e al raccoglimento, a una intensa vita spirituale, ma solo al divertimento, allo svago, all'introiezione di immagini che, proprio per il procedimento tecnico mediante il quale vengono create, e per l'altissima diffusione che ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] la consapevolezza e il riconoscimento dei problemi, delle inquietudini e delle istanze avanzate dall’altro polo. Sono proprio l’introiezione e l’assimilazione, da parte di ciascuno di questi due poli, delle istanze avanzate dall’altro a spiegare il ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] cristiani di E. Troeltsch - ha preparato il terreno per una educazione orientata alla giustificazione della realtà, alla introiezione della convinzione che chi vuole arrivare a qualcosa, chi non vuole soccombere deve imparare ad adeguarsi agli altri ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] tesi, Halbwachs si serve essenzialmente di un procedimento introspettivo che scava nei sottili meccanismi psichici della introiezione e della rievocazione per dimostrare che anche i processi psichici apparentemente più individuali sono socialmente ...
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introiezione
introiezióne s. f. [comp. di intro- e tema del lat. iacĕre «gettare» (sull’esempio di proiezione, eiezione, ecc.), come traduz. del ted. Introjektion]. – In psicanalisi, il processo per cui aspetti, qualità e relazioni del mondo...
introiettare
v. tr. [tratto da introiezione, secondo il modello proiettare - proiezione] (io introiètto, ecc.). – In psicanalisi, accogliere in sé, mediante il processo dell’introiezione, oggetti o aspetti esterni.