Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Conclusasi l’epoca sanguinosa e inquieta delle guerre di religione, la produzione [...]
Sostenere che La principessa di Clèves di Marie Madeleine de La Fayette precorre per molti versi il romanzo di introspezione moderno non significa necessariamente prendere un abbaglio o fare della vuota retorica. In effetti, il libro, che è il ...
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Svizzera
Reto Roedel
Non è mai in D. alcuna diretta reminiscenza di città e luoghi della S., né è pensabile che egli potesse avere precisa nozione del complesso processo germinativo del futuro stato [...] che si affianca alla critica dantesca europea rappresentativa. Inappagato della rigorosa distinzione crociana e dell'esclusiva introspezione estetica, specialmente in Einführung in die Göttliche Komödie (Zurigo 1946; traduz. ital. Introduzione alla D ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] lettere di Guerrini e dell'amico milanese A. Piodi (Archivio Lazzari), che la sollecitavano a concepire l'arte come introspezione e rivelazione e ad attingere al nucleo vitale della coscienza.
Finalmente nel 1954 la L. ebbe una importante personale ...
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NAVARRO DELLA MIRAGLIA, Emanuele
Francesco Lucioli
(Emmanuele). – Nacque a Sambuca Zabut (od. Sambuca di Sicilia), nell’Agrigentino, il 9 marzo 1838, da Vincenzo e da Vincenza Amodei (uno stato di famiglia [...] lingua alta e un certo moralismo di fondo evidenziarono la distanza dal nascente verismo siciliano, pur perseguito mediante introspezione psicologica, tentativi di discorso indiretto libero e ricerca di un narratore distaccato e neutrale.
Nel 1870 e ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] del 1939. Improntate a un solido realismo sociale di matrice ottocentesca e caratterizzate da una notevole capacità d’introspezione psicologica, queste opere gli assicurarono il III premio al concorso premio San Remo per il ritratto (Vittorio Sapetti ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] sia nel teatro drammatico, sia nell'opera lirica o nel cinema. Uscirono postume altre pagine di delicata e coraggiosa introspezione: Selva e torrente (Torino 1970, con una nota di G. Manganelli), Memorietta sul colore del vento e altri scritti ...
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SORANZO, Girolamo
Giuseppe Trebbi
– Nacque nel 1499 a Venezia da famiglia patrizia. Il padre, Alvise, aveva sposato nel 1495 Paolina Trevisan, di Tommaso di Stefano, e aveva avuto da lei quattro figli [...] e fino ai nostri giorni è universale tra gli storici del papato l’apprezzamento per le sue capacità diplomatiche e di introspezione psicologica.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Misc. codd., s. II, 23, St. veneta: M. Barbaro, Arbori de ...
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NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] in eredità il lascito della generazione ancora precedente, quella di Luigi Lablache. Sebbene non indugiasse nell’introspezione psicologica, Navarrini, attento ad adoperare soluzioni efficaci per amplificare l’effetto sinistro e terribile del suo ...
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Filippine
Grazia Paganelli
Cinematografia
Nelle F. il cinema ha sempre rappresentato una parte importante della vita quotidiana e della cultura dei suoi abitanti, e il suo sviluppo ha proceduto costantemente [...] (1971; La bestia di sangue), Savage sisters (1974; Tre magnifiche canaglie), circolanti in Italia. Più attenti all'introspezione e alla riflessione psicologica furono alcuni lavori successivi, come Ganito kami noon, paano kayo ngayon? (1976, Noi ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] sia per i passaggi ed i vocalizzi. Nella maturità, il virtuosismo sparisce quasi completamente per lasciare il posto ad una maggiore introspezione del testo.
Magistrale l'abilità del C. nel trattare il canto a cappella. Qui il discorso, facendo leva ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...