CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] e per la genesi e l'esegesi dell'opera: per il C. uomo e letterato, nello stesso tempo officina e magazzino, progetto e introspezione critica.
Bibl.: A quanto già citato, si aggiunga: G. A. Borgese, La vita e il libro, II serie, Torino 1911, pp. 439 ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] con Monicelli e Risi (rispettivamente in Camera d’albergo e Sono fotogenico).
Il 26 giugno nacque suo figlio Jacopo.
Introspezione e scrittura
Nel 1981 Gassman tornò a scrivere per combattere una depressione che accompagnò tutta la sua età matura ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] e del XV secolo a.C., riferimenti al tema del doppio, omaggi all’allegorismo e all’introspezione onirica kafkiana, al dubbio metafisico, alla cultura chassidica mitteleuropea, ricercati simbolismi, riferimenti autobiografici (E. Giordano, 1989 ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] . Le linee sinuosissime di queste due opere non nascondono un’attenta indagine psicologica nella narrazione dell’evento e nell’introspezione dei personaggi.
Se nel maggio del 1344 il M. era ancora vivo, facendosi tramite di un pagamento dell’ospedale ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] chi accede alla carica; la seconda la vita che deve condurre il vescovo, dedita alla contemplazione e all'introspezione; la quarta sottolinea la necessità dell'esperienza interiore strettamente connessa al compito della predicazione; la terza esamina ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , il Voltaire, l'Helvétius, e con gli autori del suo tempo il Machiavelli), ma più ancora un abito non comune dell'introspezione, per cui si direbbe che non fuori di sé, negato com'era alla pacata osservazione, insofferente come pochi nel suo secolo ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...