Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] quei modelli (Fellini per la riflessione dolente di Stardust memories, 1980) e di farli suoi, iniziando la fase dell'introspezione e della riflessione sulla propria arte. Anche sul piano produttivo, del resto, la sua attività appare lontana, non solo ...
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Filippine
Grazia Paganelli
Cinematografia
Nelle F. il cinema ha sempre rappresentato una parte importante della vita quotidiana e della cultura dei suoi abitanti, e il suo sviluppo ha proceduto costantemente [...] (1971; La bestia di sangue), Savage sisters (1974; Tre magnifiche canaglie), circolanti in Italia. Più attenti all'introspezione e alla riflessione psicologica furono alcuni lavori successivi, come Ganito kami noon, paano kayo ngayon? (1976, Noi ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] articolata della realtà polacca: si stava verificando un cambio di scena e alcune prospettive nuove come l'introspezione psicologica appaiono nell'esordio cinematografico del romanziere Tadeusz Konwicki con Ostatni dzień lata (1958; L'ultimo giorno ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] del 1963, 8 ¹/² ebbe un esito straordinario in tutto il mondo e diventò il riferimento inevitabile del cinema di confessione e introspezione. Forse è il film, non solo di F., che meglio ha drammatizzato la voracità onnivora del cinema dove i limiti ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] propria interiorità, e costringe anche gli uomini che entrano in contatto con lei a un insolito, doloroso esercizio d'introspezione. Ecco perché la postura tipica della conversazione, nel film, presenta due personaggi (Gertrud e un uomo) che siedono ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] nella caduta dal letto del wagon-lit. Tutto vero e tutto falso, il meccanismo riporta a zero l'analisi e l'introspezione, nulla sembra essere cambiato perché nulla è avvenuto veramente, nonostante i morti, gli intrighi, gli scontri. Il cinema di H. è ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] maggiore o minore vivacità e fecondità dell'immaginazione (Rugg 1963). L'immaginazione non può essere ricondotta esclusivamente all'introspezione, in quanto essa si verifica a tutti i livelli della coscienza ed è intimamente associata con tutti gli ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] corruzione avanzante. F. Pérez con Hello, Hemingway (1990) e Madagascar (1994) propose un cinema di poesia e di forte introspezione, i cui personaggi femminili mettono in discussione la propria realtà e i propri obiettivi e li confrontano con il ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] con Monicelli e Risi (rispettivamente in Camera d’albergo e Sono fotogenico).
Il 26 giugno nacque suo figlio Jacopo.
Introspezione e scrittura
Nel 1981 Gassman tornò a scrivere per combattere una depressione che accompagnò tutta la sua età matura ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] in un riformatorio), guardando al noir americano, di Jože Pogačnik (Grajski biki, Il castello dei vigliacchi); dall'introspezione psicologica nella vita di una giovane donna dai risvolti bergmaniani (Breza), al vuoto borghese di una vita matrimoniale ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...