psicologìa analìtica Termine con cui C.G. Jung definì la sua dottrina psicologica quando si separò da S. Freud. Tale dottrina, assai complessa, presuppone l'esistenza, oltre che di un inconscio individuale, [...] , secondo la p. a., si possono classificare in base a una tipologia che ammette quattro funzioni fondamentali: pensiero, intuizione, sentimento e sensazione. Una sola energia (anziché due come nella psicanalisi) regge la vita psichica: la libido, che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] insiemi astratti. Un insieme è definito come "una riunione in un tutto M di oggetti distinti e ben definiti della nostra intuizione e del nostro pensiero" e la sua potenza (o numero cardinale) è "quel concetto generale che, per mezzo della nostra ...
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paradosso
paradosso (dal greco pará, «oltre, contro», e dóxa, «opinione») termine applicato, nella sua accezione più ampia, a qualsiasi affermazione o ragionamento che contrasti con l’opinione comune [...] accezioni più specifiche, il termine è usato per indicare:
• un’affermazione che si presenta strana, perché in contrasto con l’intuizione comune, ma che è in realtà corretta;
• una vera e propria contraddizione, ossia una conclusione della forma «A e ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] così come è difficile delimitare il campo semantico del movimento. Una possibile definizione si basa sull’intuizione di che cosa esprime un movimento. Infatti, anche se le grammatiche trattano spesso i verbi di movimento come una categoria a sé ...
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Trilogia dantesca
Fu così designata, dapprima dal Dionisi, indi (e in forma assai più elaborata) dal Witte, una particolare interpretazione della complessiva opera dantesca che vede svilupparsi e compiersi [...] di D. per il " celeste Padre ", dell'amore " che altro desiderio non ha se non quello della perenne e beatificante intuizione de' prodigi "; una seconda fase, incentrata nel Convivio, " amore inquieto e tormentoso per ciò che alla pace della figlial ...
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Filosofo tedesco (Coswig 1842 - Berlino 1918); successore di F. A. Lange all'univ. di Marburgo, il C. è uno dei principali esponenti, insieme a P. Natorp e a E. Cassirer, della scuola che da questa università [...] 'interpretazione fornita del kantismo C. rifiuta sia la cosa in sé, sia la netta distinzione tra intuizione e categorie, risolvendo anche l'intuizione nel pensiero, di cui si sottolinea il momento creativo. La filosofia, secondo il C., si esaurisce ...
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Letterato italiano (Mussomeli 1812 - Glenmoor 1872); prof. d'estetica a Firenze, deputato al parlamento. L'opera sua più famosa rimane la Storia della letteratura italiana (1855, nata nel 1844 come Storia [...] quale ancora viene intesa, come sistematica indagine complessiva. "Non nuova nel senso che rappresenti una originale intuizione storiografica" essa è opera nuovissima in quanto "segna la prima concreta applicazione di una problematica storiografica ...
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SPIRITUALISMO CRISTIANO
Vittorio STELLA
. Indirizzo di pensiero italiano sorto da un orientamento di reazione critica interna contro l'assoluta immanenza dell'"atto" gentiliano. La denominazione, dovuta [...] polemica del 1923-24 tra A. Carlini e G. Gentile intorno alla dialettica attualistica. Carlini volle confermare un dualismo di intuizione e sentimento, di spirito e di corpo, di pensiero critico e di fede. Tale dualismo costituisce l'atto in problema ...
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Moretti Polegato, Mario
Morétti Polegato, Mario. – Imprenditore del settore agricolo e vitivinicolo (n. Crocetta del Montello 1952), fondatore dell’azienda Geox (il nome deriva dal termine greco geo, [...] imprenditori, dopo essersi laureato in giurisprudenza si dedica inizialmente alla cura della propria azienda. La sua intuizione imprenditoriale si sviluppa casualmente negli anni Novanta nel corso della partecipazione a una fiera vinicola in Nevada ...
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postulato
postulato proposizione che si chiede (postula) di condividere senza dimostrazione. Il termine ha quindi un significato analogo a quello di → assioma, attualmente più utilizzato. Il termine [...] perché in qualche modo “evidenti” (→ geometria euclidea). Nell’attuale prassi matematica, il riferimento all’evidenza o all’intuizione, se c’è, rimane come sottofondo, e si preferisce perciò il termine assioma, che connota una teoria matematica ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...