OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] interludio al gran finale, che in realtà lirica non menano a nulla, perché non sono anch'esse nate dalla stessa intuizione onde nasce, a loro vicina, ma artisticamente trascendente, la pura melodia dell'Aria. Si compongono quelle pagine con impegno e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] quelli di difficoltà massima nell'ambito di NP. Non si sa se le classi P e NP siano effettivamente diverse, come suggerisce l'intuizione, ma si ha uguaglianza se e solo se un qualunque problema NP-completo sta in P. L'esempio di problema NP-completo ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] il monito paolino della prima lettera ai Corinzi «oportet illum regnare» (1 Cor 15, 25). La perdurante fortuna di quell’intuizione è indicata nei numeri odierni: oltre 2.000 Missionarie in Italia e quasi 500 presenti in una trentina di paesi di tutto ...
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essenza
La realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come la forma generale, l’universale natura delle singole cose appartenenti allo stesso genere o specie.
Da Aristotele alla tarda [...] . Tale e. non è frutto di un processo di astrazione, né una costruzione della coscienza, ma l’oggetto appunto di un’intuizione diversa da quella sensibile, e senza la quale non sarebbe neppure possibile pensare: «L’e. (eidos) è un oggetto di nuova ...
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Poetessa, saggista e giornalista inglese (Barnes, Londra, 1847 - Londra 1922). Convertitasi alla religione cattolica nel 1872, sposò nel 1877 l'editore Wilfrid M. che affiancò nel lavoro (insieme diressero [...] di testi poetici e saggistici. Scrittrice preziosa, la sua prosa rivela un uso preciso delle parole e una non comune intuizione (The colour of life, 1896; London impression, 1898; The spirit of place, 1899; Ceres' runaway, 1909; The second person ...
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SPITZER, Leo (XXXII, p. 401)
Emerico GIACHERY
Linguista e saggista, morto a Forte dei Marmi (Lucca) il 16 settembre 1960.
Nell'ultimo venticinquennio s'è rivelata sempre meglio, accanto agl'interessi [...] ravvisare l'indizio di un nuovo modo di sentire e di concepire il mondo. Penetrare, per mezzo di un atto d'intuizione e di simpatia umana, dall'esteriore particolarità linguistica all'intimo spirito che anima l'opera, e tornare poi a esaminare gli ...
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. La voce latina Aurunci deriva dalla base greca Αυσονικοί, che per il rotacismo, il quale assai per tempo invalse nella regione campana, sonò Auronici e per sincope Auronci, Aurunci. Tale derivazione [...] Ausonî, gli è perché in tempi storici così gli uni come gli altri costituivano due distinte unità politiche. La felice intuizione di Aristotele (Polit., VII, 9 e 10), che cioè gli Ausonî appartenessero alla stessa stirpe degli Opici, va intesa nel ...
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Filosofo greco, che fiori a Mileto verso il 570 a. C. Proprio nella scuola di Mileto ebbe luogo il passaggio dal mito alla scienza, la creazione della scienza, in quanto all'influsso di singoli esseri [...] : a cominciare dall'ardita descrizione della terra abitata, in un quadro perfezionato poi da Ecateo, fino all'intuizione arditissima della nascita dell'uomo da antecedenti animali inferiori: attraverso le conoscenze astronomiche, onde non gli furono ...
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Famiglia di industriali moscoviti, i cui esponenti, negli ultimi decennî del sec. 19º e nei primi del sec. 20º, furono anche collezionisti d'arte. Oltre a Pëtr Ivanovič (1853 - 1912), che acquistò da P. [...] russa, quest'ultimo fu spesso a Parigi, e in Francia trascorse gli ultimi anni della sua vita; rivelò grande intuizione con il suo precoce apprezzamento della pittura postimpressionista, arricchendo la sua collezione tra il 1904 e il 1914 con opere ...
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IDRAULICA (nome tratto nell'età moderna dall'aggettivo hydraulicus "idraulico", che riproduce il gr. ὑδραυλικός, aggettivo derivato da ὕδραυλις o ὕδραυλος "organo ad acqua" [ὕδωρ "acqua" e αὐλός "tubo"])
Umberto [...] 1828 a Bologna nella Raccolta d'autori italiani che trattano del moto dell'acque. Leonardo da vinci ebbe meravigliose intuizioni in campi diversi dell'idraulica, da quello fluviale a quello della foronomia, a quello delle macchine, fissando concetti ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...