Fisico e biologo, nato a Berlino il 4 settembre 1906. Laureatosi in fisica a Gottinga nel 1930 con una tesi eseguita sotto la direzione di Max Born, lavorò poi negl'istituti di fisica di Bristol, di Copenaghen [...] di biologia al California Institute of Technology.
Si dedicò allo studio dei batteriofagi trasferendo, con felice intuizione, tecniche quantitative in uso nella fisica a problemi biologici, in particolare all'indagine della ricombinazione genetica ...
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HOFMANN, Franz
Emilio Albertario
Giurista, nato il 20 giugno 1835 a Zneudek, morto il 25 ottobre 1897 a Vienna: dal 1874 fu professore nell'università della capitale austriaca. Ingegno versatile e vivace, [...] romanistica si va avvedendo che essa, pur non riuscendo a demolire la dottrina bluhmiana, era ispirata da un'intuizione felice e contiene osservazioni feconde.
Altre opere: Beiträge zur Geschichte des griechischen u. römischen Rechts, Vienna 1870 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] quel fare che “mentre fa, inventa il modo di fare”. Contro l’idea crociana di un risolversi dell’opera nell’intuizione, per Pareyson la lotta con la materia da formare è inoltre parte integrante del processo formativo e insieme dell’evoluzione dello ...
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Cavailles
Cavaillès Jean (Saint-Maixent, Deux-Sèvres, 1903 - Arras, Pas-de-Calais, 1944) matematico ed epistemologo francese. Allievo del filosofo neokantiano L. Brunschvicg all’École normale supérieure [...] in crisi l’assolutezza dei principi e del metodo matematico, mostrandone la correlazione con il linguaggio e l’intuizione, cioè con fattori contingenti legati all’epoca storica o alla sensibilità individuale. Per Cavaillès tali contingenze della ...
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Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] e irripetibili e perciò si dispiegano in un processo incessante che coincide con la rivelazione essendo propriamente "rivelazione" ogni intuizione nuova e originaria del reale. In tal modo, S. abbandonava sia la concezione positiva e storica della ...
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Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] Il ricordo della madre, che assumerà negli anni maturi un tono di venerazione appassionata, non era legato a nessuna profonda intuizione che l'onesta e laboriosa donna avesse avuto dell'animo e del genio filiale. Fin dall'adolescenza, d'altronde, il ...
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Regista cinematografico, nato a Salò l'8 giugno 1916. Dopo aver seguito la famiglia in Francia e studiato architettura a Milano, dove frequenta il gruppo frondista della rivista Corrente, si dedica alla [...] una comunità giovanile. I ragazzi, secondo C., ubbidiscono a loro proprie costanti, tendono a darsi percorsi originali. Questa intuizione, a mano a mano approfondita nelle componenti psicologiche, è all'origine del lavoro più interessante del regista ...
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PASCH, Moritz
Matematico, nato a Breslavia l'8 novembre 1843, morto a Homburg v. d. H. il 20 settembre 1930. Compiuti gli studî a Breslavia e a Berlino, dove risentì fortemente l'influsso del Weierstrass [...] matematica, legato alle sue ricerche sui fondamenti della geometria e dell'analisi, sui rapporti fra geometria e intuizione, sulla natura logica del metodo matematico. Particolarmente celebri sono le sue Vorlesungen über neuere Geometrie (Lipsia 1882 ...
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Avogadro, Amedeo
Marco Ciardi
Uno dei fondatori della moderna teoria atomica
Nel 1811 il fisico torinese Amedeo Avogadro formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva [...] ). Il merito di aver aperto la strada a questa scoperta spetta ad Avogadro.
La legge di Avogadro
Avogadro ebbe l'intuizione di collegare la teoria di Dalton con la legge sulla combinazione dei gas, scoperta in quegli anni dal francese Joseph-Louis ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] causa della crisi economica contingente, l'arte non occupa più una posizione centrale nel mondo contemporaneo. Non è più un'intuizione o un timore, come prima della guerra; è una consapevolezza. E questa posizione si vuole a tutti i costi recuperare ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...