Filosofia
Principio certo per immediata evidenza e costituente la base per l’ulteriore ricerca. Kant, nella Critica della ragion pura, chiama a. dell’intuizione alcuni giudizi a priori, di evidenza immediata, [...] che risultano dall’intuizione pura del tempo e dello spazio.
Nell’ambito della critica dei fondamenti delle scienze, e specialmente delle scienze matematiche, ha il nome di assiomatica la tendenza al formalismo puro. Secondo questo punto di vista la ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] tale che per m > n e per ogni x: |sm(x) − s(x)| < ε). La sua dimostrazione dipendeva invece dalla intuizione geometrica di curve la cui differenza diventava in ogni punto sempre minore e che quindi al limite dovevano coincidere, cosa che accade ...
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Poeta turco (Konya 1227 - ivi 1312). Figlio del mistico Gialāl ad-Dīn Rūmī, studiò a Konya e a Damasco, unendo l'educazione ortodossa a una profonda intuizione e preparazione mistica; alla morte di suo [...] padre ne continuò l'opera. Ha lasciato numerosi versi anche in persiano ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] ’educazione l’apatia, l’assenza di desiderio.
Roma non conta nessun pensatore che abbia fatto oggetto di indagine la sua intuizione educativa. Quando con Cicerone, e poi sotto l’Impero con Seneca e Quintiliano, si prendono a dibattere i problemi dell ...
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eidos
Traslitterazione del gr. εἶδος «aspetto, forma». Termine filosofico con cui Platone designa l’idea, Aristotele la forma. Ripreso da Husserl per designare l’essenza oggetto d’intuizione. ...
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Ford, Henry
Leopoldo Benacchio
L'imprenditore che mise le ruote agli Stati Uniti
L'imprenditore statunitense Henry Ford ebbe, nella prima metà del 20° secolo, la geniale intuizione che l'automobile [...] , ebbe vita breve e la ditta fallì in pochi mesi.
Ford tuttavia non si scoraggiò e, anzi, ebbe un'intuizione fondamentale: la miglior pubblicità per l'auto potevano essere le corse automobilistiche, che iniziavano a nascere proprio in quegli anni ...
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J. G. Herder vide nelle fiabe "in certa misura resti della fede del popolo, della sua intuizione sensibile, delle sue forze e istinti, dove si sogna perché non si sa, si crede perché non si vede". Queste [...] idee furono svolte nel senso della primitività storica dai Grimm, i quali credettero che le fiabe fossero nate presso il popolo dai residui lasciati dalle primitive credenze mitiche ed eroiche degli Arî. ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] Breviario di estetica (1913) e nella Aesthetica in nuce (1929), dove mette in chiaro che la definizione dell’arte in termini di intuizione-espressione non si coglie nella sua vera portata se non la si collega a ciò che esclude e da cui distingue l ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse [...] tra linguaggio e realtà. Ad A. Tarski si deve il tentativo più autorevole di formulare in termini rigorosi l’intuizione aristotelica. Nel fornire una definizione del concetto di v. Tarski mostrava l’impossibilità di una definizione valida per il ...
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Nella filosofia scolastica, atto con il quale l’intelletto concepisce un’idea senza che ne affermi o neghi nulla, differente quindi dal giudizio. In I. Kant, atto dell’immaginazione che riunisce il molteplice [...] dell’intuizione sensibile. ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...