CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] che vi possono essere alcuni punti di totale accordo con essa. Il primo di essi è il concetto di arte come intuizione pura; il grande merito del Croce, afferma il C., sta nell'aver formulato teoricamente e dedotto filosoficamente il carattere lirico ...
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MATTEUCCI, Felice
Giacomo Ricci
– Nacque a Lucca il 12 febbr. 1808, da Luigi, avvocato e ministro di Giustizia del Principato di Lucca, e dalla nobildonna Angiola Tomei Albiani.
Frequentò le scuole [...] ).
Abbandonati gli studi di idraulica e sollecitato da Barsanti, il M. si dedicò alla meccanica, cercando di verificare la validità delle intuizioni dell’amico sull’equivalenza fra energia termica ed energia meccanica. Compresa l’importanza di tale ...
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RIVA, Alberto
Giorgio Bigatti
RIVA, Alberto. – Nacque il 17 maggio 1848 a Casnate (Como), ultimo di tre figli, da Giacomo e da Luigia Perlasca, in una famiglia di agiati proprietari fondiari.
Nel 1857 [...] la volontà di cogliere le occasioni che sembravano profilarsi all’orizzonte erano accompagnate in questi uomini dall’intuizione che le nuove dimensioni delle imprese e la complessità dei processi produttivi richiedevano un nuovo tipo di imprenditore ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] mediche, s. 7, XI [1891], pp. 233-246); tuttavia, in alcuni casi, questo suo impegno puramente logico ne favorì l'intuizione e l'anticipazione di problemi che sono oggi di grande attualità, come quello dei radicali liberi (Se l'organismo animale ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] 8). Ma la sua poetica musicale non si esaurisce nella malinconia natia: accanto a essa cogliamo, rinnovato nell'intuizione sonora, un carattere schiettamente romantico, il quale volge verso un cromatismo che - sebbene risenta dell'influsso wagneriano ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] in Annali di ostetr. e ginec., VII (1915), pp. 225-265.
A proposito di questo ultimo studio notiamo che l'intuizione del C. anticipò quanto da altri venne poi ampiamente e minuziosamente dimostrato, cioè che la placenta deve essere considerata anche ...
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RUSSILIANO, Tiberio.
Laura Carotti
– Nacque intorno al 1490 a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, molto probabilmente dalla stessa famiglia del noto commentatore del Pymander di Ermete Trismegisto, [...] per cui Dio non è uno e trino e sostenendo, sulla scorta di Averroè, che è possibile avere in vita l’intuizione intellettuale del divino, tesi che svuota di senso non solo il culto religioso e la missione ecclesiale, ma anche la vita ultraterrena ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] a uso locale, come il Tesoretto della memoria, antologia di scritti poetici compilata da O. Targioni Tozzetti nel 1884. L'intuizione fu poi ampliata con il progetto, la realizzazione e la diffusione in tutta Italia di alcune collane per le scuole: la ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Marcello
Valerio Corvisieri
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1906 da Giulio e da Nerina Sergio, entrambi di nobili origini (i Rodinò, imparentati con i Sanseverino di Bisignano, provenivano [...] Granzotto.
Lasciò in eredità alla RAI Telescuola, insieme di trasmissioni scolastiche ed educative nato da una sua intuizione, che s’impose anche in campo internazionale come esperienza fortemente innovativa e significativa del suo tenace utopismo ...
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OLIVETTI, Roberto
Emilio Renzi
OLIVETTI, Roberto. – Nacque a Torino il 18 marzo 1928, primogenito di Adriano, imprenditore, e di Paola Levi. Seguirono due sorelle, Lidia e Anna.
Dopo la separazione [...] superata ma nemmeno la nomina nello stesso anno di Roberto ad amministratore delegato valse a inverare la sua intuizione di spostare il baricentro dell’impresa, della sua cultura e organizzazione, dalla meccanica all’elettronica.
Nell’Introduzione al ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...