ROSSI, Giovanni
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Parigi il 19 febbraio 1887, da Giovanni e da Domenica Andreani.
Il padre, modesto imbianchino originario di Pino (Varese), morì un mese dopo la sua [...] un movimento di penetrazione e conquista missionaria (Zizola, 1997, pp. 124-126). Trovò in questa fase pieno sviluppo l’intuizione delle missioni paoline, iniziate dalla Compagnia già tra il 1925 e il 1926. Il trasferimento del gruppo di Rossi a ...
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RANZI, Silvio
Fiorenza De Bernardi
RANZI, Silvio. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1902 da Tullio e da Bianca Maria Bocca.
Studiò al liceo Visconti e all’Università di Roma, dove si laureò in scienze naturali [...] Cinquanta e Sessanta un centro di eccellenza per la microscopia elettronica e la citologia ultrastrutturale.
Con grande intuizione Ranzi vide poi che il citoscheletro doveva essere coinvolto nei processi di determinazione embrionale e si dedicò allo ...
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VIOTTI, Vittorino
Alessandro Sannia
– Nacque a Torino il 1° settembre 1900 da una famiglia di modeste condizioni sociali. Suo padre Antonio faceva l’infermiere mentre sua madre, Margherita Barrera, [...] della Società anonima trafilerie e laminatoi di metalli e della Società italiana laminazione alluminio anonima. Fu un’intuizione ottima, perché durante la seconda guerra mondiale la RCA fornì ingenti quantitativi di confezioni in cartone rivestito ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] della irriducibilità del giudicare al sentire, ma ne respinse la soggettività e l'apriorità delle forme dell'intuizione e dell'intelletto chiamò, pertanto, aposteriorismo la sua filosofia, in contrapposizione all'apriorismo kantiano. Dalle teorie ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] ;e si comprende come in quell'anno il Croce, con l'intento di difendere il proprio concetto dell'arte come intuizione lirica dalle indebite appropriazioni futuriste, trovasse comodo stabilire un aggancio fra la propria estetica e il nebuloso concetto ...
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NEGRI, Mario
Daniela Saresella
NEGRI, Mario. – Nacque a Milano il 6 giugno 1891, da Giuseppe e da Maria Caronni.
Con pochi studi alle spalle – nella documentazione relativa alla leva militare si fa [...] società di gioielli del capoluogo lombardo, in concorrenza con le imprese europee del settore. Negri ebbe allora una grande intuizione: produrre con metodo industriale gioielli di alta qualità; i minori costi e la costituzione di una rete di vendite ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] di R. Mallet (teatro Margherita di Genova, 17 maggio successivo), piacendo a E. Bassano che vi scopri un'eccellente intuizione nel rendere l'atmóSfera sospesa in cui si svolge un'eroica impresa della marina italiana durante la seconda guerra mondiale ...
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TONDINO di Guerrino
Lorenzo Margani
TONDINO di Guerrino. – Importante orafo attivo a Siena nella prima metà del Trecento, documentato tra il 1322 e il 1340.
Secondo la ricognizione archivistica più [...] agli inizi del successivo.
Merito di Cioni (1998, pp. 271-285) è inoltre il recupero critico della «felicissima intuizione» di Roberto Longhi (1970), che vedeva nello smaltista delle patene perugine l’autore di un monumento dell’oreficeria gotica ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] in via giudiziaria) il C. non seppe andar oltre la rivendicazione di un protezionismo di maniera anche quando l'intuizione di questioni economiche di grande rilievo non gli fece difetto: si veda la riconduzione dell'arretratezza dell'agricoltura ...
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FONTANA, Zoe
Stefania Schipani
Nacque a Traversetolo, in provincia di Parma, il 16 maggio 1911 da Giovanni, piccolo imprenditore edile, e da Amabile Dalcò. Prima di tre sorelle, dopo di lei nasceranno [...] , fino ad impiegare 20 dipendenti. Pur in assenza di una pubblicità di stampo moderno le Fontana ebbero un'ottima intuizione lanciando le "mannequins de société": introducendo, cioè, l'uso di farsi réclame facendo indossare i modelli della casa di ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...