DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] del magnetismo terrestre. Accurato e scrupoloso osservatore, anche se, forse, non dotato di particolari capacità di intuizione, fu sempre rispettoso della metodologia della ricerca scientifica; assunse l'iniziativa di promuovere alcuni programmi di ...
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REALFONZO, Tommaso, detto Masillo
Gianluca Forgione
REALFONZO (Realfonso), Tommaso, detto Masillo. – Non si conoscono con certezza gli estremi biografici di questo pittore: secondo Ulisse Prota-Giurleo [...] parigina, compilato dal mercante Pierre Lebrun alla morte del collezionista, finisce per rivelarsi una riprova inattesa dell’intuizione critica di Bernardo De Dominici, per il quale, come detto, Belvedere avrebbe spesso «ritoccato» le composizioni ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] due fondamentali nomi, Grétry da un lato e Beïeldieu dall'altro, che assai dignitosamente si colloca la sensibilità e l'intuizione di Della Maria.
Fonti e Bibl.: A. Duval, Notice sur le compositeur D.,in Décade philosophique, 10 germinal VIII (31 ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] stile detto allora "900". Nel 1933, nella commissione giudicatrice del concorso per la stazione di Firenze, premiò con felice intuizione il progetto del gruppo Michelucci (C. Melograni, in Rassegna dell'Ist. di Architett. e Urbanistica, V [1969], 13 ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] della grande aurora polare, in Mem. d. Oss. astr. di Arcetri, I [1873], pp. 3-31). Fu questa una felice intuizione anticipatrice di quel particolare ramo della geofisica che si occupa dell'influenza del Sole sull'ambiente terrestre e a cui, nella sua ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] del 1783.
Nella sua concezione della religione come pratica tutta esteriore ed eminentemente devozionale acquista solitario rilievo l'intuizione che ebbe quando fece cantare, un venerdì santo, in dialetto siciliano la Passione secondo s. Giovanni ...
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VALFRÉ, Sebastiano beato
Paolo Cozzo
– Nacque a Verduno (Cuneo) il 9 marzo 1629 da Giovanni Battista e da Argentina Mazzone, in una famiglia di umili condizioni.
Avviato alla vita ecclesiastica, intraprese [...] di spirito nel Piemonte tra Sei e Settecento. Il padre S. V. dell’Oratorio di Torino, Milano 1992; Oratorio e laboratorio: l’intuizione di san Filippo Neri e la figura di S. V., a cura di F. Bolgiani et al., Bologna 2008 (in partic. A. Dordoni ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] schemi cinquecenteschi, passa il patrimonio della poetica barocca alla generazione successiva, patrimonio che verrà raccolto con esatta intuizione dal Mellone, dal Beretta e dal Buzzi.
Fonti e Bibl.: Milano, Archivio storico della Fabbrica del duomo ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] cultura delle popolazioni meridionali e siciliane in particolare. Ciò non deve però far dimenticare o sminuire la sua fondamentale intuizione, l'aver compreso cioè l'isolamento sociale, privo di futuro, in cui versava ai suoi tempi il clero siciliano ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] vita e sulle opere di A. L.), in Mogućnosti, XLVI (1999), 4-6, pp. 92-98; N. Veselić, Intuicija i oprez u dantizmu A. L. (Intuizione e prudenza nello studio di Dante di A. L.), in Vartal, XI (2002), 11-12, pp. 95-100; Enc. dantesca, III, pp. 695 s. ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...