CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] ad essere autocoscienza e cultura, la pace o, meglio, l'odierna necessità di un programma di pace è stata l'ultima intuizione di una personalità profondamente consapevole e coerente a se stessa. Degli ultimi anni di attività del C., merita anche un ...
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MARIA CROCIFISSA Di Rosa, santa
Serena Veneziani
MARIA CROCIFISSA Di Rosa, santa. – Nacque a Brescia il 6 nov. 1813 da Clemente, una delle personalità che sotto la dominazione austriaca maggiormente [...] (sul padre di M.); F. Molinari, M.C.: santa per gli altri, Cinisello Balsamo 1987; A. Monticone - A. Fappani - A. Nobili, Una intuizione di carità. Paola Di R. e il suo Istituto tra fede e storia, Milano 1991; D. Del Rio, Il mestiere della carità ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] : la convinzione, anzitutto, che per la sua rinascita l'Italia avrebbe potuto contare soltanto su se stessa e l'intuizione che essa avrebbe potuto comunque evitare l'aperta ostilità della diplomazia internazionale solo se avesse perseguito il proprio ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] ", in Studi in on. di V. Scialoja nel XXV del suo insegnamento, I, Milano 1905, pp. 71-89, dove, su un'intuizione di O. Karlowa, dimostrava come la cautio, imposta dall'editto per i legati, derivasse da una consuetudine adottata in ogni forma di ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] " e ridato fiato, dall'altro, a una concezione dell'arte come misticismo estetico il quale, affidato a una pretesa intuizione cosmica dell'indistinto, separa l'arte dalla storicità del mondo e degli interessi quotidiani.
A supporto stava la tematica ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] delle letterature classiche, greca e latina, per il quale era naturalmente dotata, con risultati di grande raffinatezza e intuizione. A lei principalmente si deve la continuità della Parola del passato, dopo la morte dei fondatori.
Il periodo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] si muoveva e delle curiosità intellettuali da lui manifestate. La salvezza dei testi conservati nella biblioteca fu garantita dall'intuizione avuta dal M. secondo la quale sarebbe stata la Comunità a garantirne la conservazione e non la sua dinastia ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] G.B. Salvioni a F. Lampertico.
La sua «testa aristotelica» (l’espressione è di Luzzatti) dominava con eguale intuizione le discipline morali e naturali, con una versatilità di conoscenze che rispecchiava quella tendenza scientifica che aveva visto in ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] enti astratti, punto, retta piano, ma da oggetti matematici concreti in movimento, la cui osservazione avrebbe sollecitato l’intuizione dell’allievo fino a fargli formulare ipotesi e scoprire le proprietà delle figure, stimolando spirito critico e ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] registrati delle voci di M. Zuccheri, della Berberian e dello stesso Maderna.
L'importanza attribuita dal M. all'intuizione e alla fantasia, anche all'interno dei rigorosi procedimenti seriali, il gusto per la concretezza delle immagini sonore, l ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...