Naturalista (Mairago 1773 - Lodi 1856). Laureato in giurisprudenza a Pavia, si dedicò a studî di medicina, biologia, zootecnia, pastorizia, bacologia, patologia animale e vegetale, ecc., pubblicando parecchie [...] pietra miliare nella storia della microbiologia, poiché essa rappresentò la convalida della dottrina del contagio animato che si riallacciava all'intuizione di G. Fracastoro e che doveva in seguito culminare nelle ricerche di L. Pasteur e di R. Koch ...
Leggi Tutto
Filosofo e uomo politico italiano (Avellino 1923 - Napoli 2020). Laureato in Filosofia e in Giurisprudenza, professore emerito di Filosofia morale presso l’università di Napoli “Federico II”, in precedenza [...] al Senato, si è sempre occupato dei problemi del sistema scolastico. Tra i suoi numerosi libri, si ricordano: Intuizione e discorso (1955), Struttura soggetto prassi (1962), Il senso del fondamento (1967), Fichte: l'intersoggettività e l'originario ...
Leggi Tutto
Filosofo russo (Kreslavka, Vitebsk, 1870 - Sainte-Geneviève-des-Bois, Oise, 1965); prof. di filosofia nell'univ. di Pietroburgo (1900-21), poi, esiliato, nell'univ. russa di Praga (1922-42), quindi nell'univ. [...] ha ripreso sostanzialmente il monadismo di Leibniz e in gnoseologia ha sostenuto un realismo assoluto, che egli chiama "intuizionismo", secondo il quale l'oggetto esterno è presente quale è in sé stesso alla coscienza soggettiva. Tra i suoi ...
Leggi Tutto
Marconi, Guglielmo
Anna Parisi
L’inventore della telegrafia senza fili
Considerato il padre della telegrafia senza fili, da cui poi si svilupparono la radio, la televisione e ogni altro sistema di comunicazione [...] per migliorare gli strumenti e per aumentare la distanza di comunicazione e la chiarezza del segnale trasmesso
Come nasce un’intuizione
Guglielmo Marconi nasce nel 1874 a Bologna, dove inizia i suoi studi, prima di trasferirsi all’Istituto tecnico ...
Leggi Tutto
Colette (propr. Colette, Gabrielle-Sidonie)
Catherine McGilvray
Scrittrice francese, nata a Saint-Sauveur-en-Puisaye (Yonne) il 28 gennaio 1873 e morta a Parigi il 3 agosto 1954. Autrice di romanzi di [...] scoperta di lancinanti verità. Il suo essere spregiudicata non fu mero vitalismo o femminismo ante litteram, ma piuttosto un'intuizione alla Balzac, il feroce pudore per una realtà che solo nel romanzo diventa poesia.Iniziò l'attività di scrittrice ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] e irripetibili e perciò si dispiegano in un processo incessante che coincide con la rivelazione essendo propriamente "rivelazione" ogni intuizione nuova e originaria del reale. In tal modo, S. abbandonava sia la concezione positiva e storica della ...
Leggi Tutto
Avogadro, Amedeo
Marco Ciardi
Uno dei fondatori della moderna teoria atomica
Nel 1811 il fisico torinese Amedeo Avogadro formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva [...] ). Il merito di aver aperto la strada a questa scoperta spetta ad Avogadro.
La legge di Avogadro
Avogadro ebbe l'intuizione di collegare la teoria di Dalton con la legge sulla combinazione dei gas, scoperta in quegli anni dal francese Joseph-Louis ...
Leggi Tutto
Poeta e autore drammatico spagnolo (Chiclana, Cadice, 1813 - Madrid 1884). Il suo primo dramma, El trovador (1836), che ebbe un successo strepitoso, segnò l'inizio del teatro romantico sulle scene spagnole [...] Juan Lorenzo (1865) il problema sociale e il motivo storico si sviluppano intorno a un personaggio delineato con acuta intuizione psicologica. Scrisse varie commedie (Afectos de odio y amor, 1856; Las cañas se vuelven lanzas, 1864) e alcune zarzuelas ...
Leggi Tutto
ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] sul moto di Urano e sulle perturbazioni del satellite di Nettuno che gli fecero sospettare l'esistenza di altri satelliti: intuizione tanto vera che nel 1948 fuscoperto un quinto satellite di Urano (Miranda) e nel 1949 un secondo satellite di Nettuno ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] cui ebbe quattro figli: Bice, Laura, Libertà (Titti) e Dante. Nel 1860 il ministro T. Mamiani lo nominò, con felice intuizione, prof. di letteratura italiana all'univ. di Bologna, cattedra che tenne fino al 1903. A Bologna si configura pienamente la ...
Leggi Tutto
intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...