ANGELI, Angelo
Paolo Spinedi
Nacque a Tarcento, in provincia di Udine, il 20 ag. 1864. Fu allievo di Giacomo Ciamician, che seguì da Padova a Bologna quando il suo maestro si trasferì in quest'ultima [...] in luce le analogie esistenti tra melanine artificiali e neri di pirrolo. Nel '24, infine, giungeva, con geniale intuizione, a stabilire una correlazione di comportamento tra sostanze aromatiche con gruppi sostituenti in posizioni orto- e para-, e ...
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BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] di svariati mezzi estrattivi, ma i suoi sforzi in tal senso non furono coronati da successo. Tuttavia, la sua intuizione che un processo di fotodecomposizione della porpora retinica è alla base del fenomeno della percezione delle immagini, valse a ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] , "Ubi est ille"? Franco Sacchetti on the Monte Comune of Florence, in Speculum, LIX (1984), pp. 567 s.; O. Grassi, Intuizione e significato. Adam Wodeham ed il problema della conoscenza nel XIV secolo, Milano 1986, ad ind.; L.D. Davis, The moral act ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] . Era "l'invisibile ma inespugnabile fortezza dell'interesse" più solida e duratura di quella del Castelletto: una giusta intuizione dei tempi nuovi che erano maturati con la più recente e massiccia partecipazione dei capitali genovesi ai prestiti ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] cui profeticamente si preannunciava l'avvento della teoria dodecafonica e alla quale, osserva il Pannain (1954), si aggiungeva l'intuizione del dualismo modale, per cui il rapporto tra maggiore e minore diveniva l'espressione d'un modo unico e veniva ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] del documento manoscritto o stampato, dal quale poi l'interprete ricava la forma definitiva e sola vivente dell'intuizione originale che non è altro che l'esecuzione... Dobbiamo adesso ammettere che nell'interprete risorga e riviva il sentimento ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] di aumento di ricchezza: una concezione del credito in via di superamento nella maturazione in atto nel Fuoco.
Tra l'intuizione e la stesura di Magia stava consumandosi il facile entusiasmo sayano-industrialista del primo F. e si andava aprendo in ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] e f.llo" (con i debiti verso i fornitori italiani) e apportare più solide basi finanziarie alla sua geniale intuizione commerciale. In realtà i creditori italiani e in generale i possessori di capitali nutrivano una forte riluttanza ad impegnarsi ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] forza di commozione. A volte, poi, prevale troppo scopertamente l'intento pedagogico, o addirittura didascalico, che soffoca l'intuizione lirica. Un discorso analogo può essere fatto per i tentativi di "prosa d'arte", che si rintracciano in certe ...
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DALMASSO, Giovanni
Italo Eynard
Nacque a Castagnole Lanze (Asti), il 10 luglio 1886 da Emilia Giletti e da Tommaso, avvocato che, insieme al fratello Lorenzo, latinista, contribuì a dare al D. una netta [...] genetico, con indagini sulla germinabilità di vinaccioli e con lo svolgimento di un vasto programma di incroci volti, con lungimirante intuizione, alla creazione di vitigni capaci di dare vini fini, già pronti al consumo nella prima annata. A lui si ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...