Editore italiano (Dolo, Venezia, 1943 - Cortina d'Ampezzo 2018). Professore di letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Padova, presidente della casa editrice Marsilio, nel consiglio [...] 1965 e nel 1969 ne è diventato direttore. Ha lanciato autori come S. Tamaro e M. Mazzantini e ha avuto l'intuizione di aprirsi al thriller scandinavo, firmando in Italia il successo della saga Millennium di S. Larsson. È stato consigliere comunale e ...
Leggi Tutto
Poetessa, saggista e giornalista inglese (Barnes, Londra, 1847 - Londra 1922). Convertitasi alla religione cattolica nel 1872, sposò nel 1877 l'editore Wilfrid M. che affiancò nel lavoro (insieme diressero [...] di testi poetici e saggistici. Scrittrice preziosa, la sua prosa rivela un uso preciso delle parole e una non comune intuizione (The colour of life, 1896; London impression, 1898; The spirit of place, 1899; Ceres' runaway, 1909; The second person ...
Leggi Tutto
Scrittrice e giornalista (Patrasso 1856 - Napoli 1927). Compiuti a Napoli gli studî da maestra, s'impiegò nei Telegrafi dello stato, mentre cominciava a pubblicare bozzetti e novelle su giornali locali; [...] arte; la quale, ora fervidamente rievoca aspetti, ambienti, figure della più gremita e misera vita napoletana, con sicura intuizione della psicologia collettiva e individuale, specie femminile (Dal vero, 1879; Piccole anime, 1883; Il romanzo della ...
Leggi Tutto
stampa
Nicola Nosengo
Il primo mezzo di comunicazione di massa
La tecnologia della stampa, che permette di riprodurre da una sola matrice molte copie uguali di un testo scritto, è nata in Cina qualche [...] superficie di gomma: il punto era che la parte a contatto con la gomma risultava stampata molto meglio! Rubil ebbe così l’intuizione di realizzare una macchina in grado di stampare tutte le pagine prima su uno strato di gomma e poi da questo sulla ...
Leggi Tutto
GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] Repubblica, 487.000 copie il Corriere della Sera, 405.000 La Stampa.
Il successo de la Repubblica appare il frutto di intuizioni e di prove di talento sia giornalistiche sia imprenditoriali delle quali è capace, in primo luogo, lo stesso Scalfari. L ...
Leggi Tutto
SPADOLINI, Giovanni
Claudio Lodici
(App. III, II, p. 782)
Giornalista, storico e uomo politico, morto a Roma il 4 agosto 1994. Collaboratore, tra gli altri, dei settimanali Il Mondo, Epoca, Panorama, [...] a presidente del Senato nel 1987, carica in cui fu riconfermato nella seguente 11ª Legislatura (1992-94). L'intuizione del ruolo essenziale che l'avvio di riforme istituzionali non più procrastinabili avrebbe avuto nella vita italiana degli anni ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] eventi e persone, aveva una solida tempra di organizzatore e in lui le mille idee, cui sempre arrivò per intuizione più che per cultura o ragionamento, assumevano immediatamente carattere di progetto concreto (un disegno, un articolo, l'ipotesi di ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] a uso locale, come il Tesoretto della memoria, antologia di scritti poetici compilata da O. Targioni Tozzetti nel 1884. L'intuizione fu poi ampliata con il progetto, la realizzazione e la diffusione in tutta Italia di alcune collane per le scuole: la ...
Leggi Tutto
PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] storica e concreta dei manufatti, cui la sua intelligenza poliedrica conferì uno sguardo eccentrico e rare facoltà d’intuizione. Oppose a Strapaese la propria polemica «stracittadina» e in Gli architetti italiani, apparso su L’Italia letteraria nel ...
Leggi Tutto
GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] F. Crispi, Politica interna. Diario e documenti, a cura di T. Palamenghi Crispi, Milano 1945, pp. 128-132). A un'intuizione del G. si deve, poi, la proposta di affrontare contestualmente due gravi problemi che impedivano lo sblocco dei rapporti con ...
Leggi Tutto
intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...