La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] della materia (multitudo, tantitas, quantitas materiae), ha permesso ad alcuni studiosi di attribuirgli in qualche modo l’intuizione del concetto di massa (Maier 1949).
Nonostante alla forma fosse unanimemente riconosciuto un ruolo attivo nell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] ioni positivi, per esempio protoni, mediante gli elettrodi servendosi di un campo magnetico. La chiave del problema fu l'intuizione di Lawrence che la velocità angolare degli ioni circolanti in un campo magnetico è indipendente dalla velocità e dal ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] la f. è il carattere proprio del pensiero in quanto tale e cioè in quanto si distingue dal sentimento, dall’intuizione e dalla rappresentazione, che sono i modi con cui il contenuto umano della coscienza, prodotto dal pensiero, dapprima si manifesta ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] di una spesa impegnata e liquidata, emesso a favore del creditore dell’azienda.
Filosofia
Nella filosofia del diritto, l’intuizione secondo la quale esiste una corrispondenza tra l’o. dell’universo (divino o naturale) e l’o. che deve governare ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] che non implicavano alcun moto. Nel marzo del 1832, poco prima di dare alle stampe l'articolo, Faraday ebbe un'intuizione che risolse il problema e lo condusse a una revisione delle sue idee. Poteva esprimere il comportamento dell'induzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] studiate nei loro vari dettagli le teorie di gauge delle interazioni forti, deboli ed elettromagnetiche. Ispirata dalla sua intuizione fisica, dalle sue capacità matematiche e anche dal carisma personale, la scuola romana contribuì in maniera molto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] un bricoleur, capace di progettare e costruire, pezzo dopo pezzo, il suo apparato, e uno scienziato che procedeva per intuizione nella costruzione dei suoi modelli teorici (G.P.S. Occhialini, Tribute to commemorate Lord Blackett, in Memorial meeting ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] sugli eventi fisici. Il problema è aggravato nel B. non soltanto dalla pregiudiziale sensistica, ma anche da un'intuizione meccanicistica della natura. Gli oggetti sono "materia, e forza, e moto", mentre in noi acquistano "quasi infinite nature ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] per garantire la solidità dell'amministrazione e le basi di un metodo scientifico coerente e verificabile; un'intuizione che per essere completamente realizzata dovette attendere altri seicento anni.
fonti e bibliografia
Andrea Alciato, De ponderibus ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] aspetta, altrimenti ci possono essere anche sgradevoli sorprese!
In cucina, come in chimica, si tratta di avere competenza e intuizione, mescolare gli ingredienti nelle dosi giuste, controllare bene la temperatura e i tempi della cottura. E, come in ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...